Moto2 – Fonsi Nieto annuncia il suo ritiro
Fonsi Nieto ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni. Il pilota spagnolo che avrebbe dovuto gareggiare nel motomondiale 2011 nella classe Moto2 dopo aver riflettuto a lungo ha deciso di appendere il casco al chiodo a causa delle sue condizioni fisiche, in particolar modo quelle del piede. La decisione sofferta e difficile (anche perchè non c’erano problemi di sponsor) è arrivata dopo una lunga riflessione. Ecco le parole del nipote di Ángel Nieto che aveva debuttato nella Classe 125 del motomondiale nel 1997, correndo il Gran Premio di Spagna con un Aprilia.
“Come tutti sapete ero pronto a partecipare nel 2011 al campionato del mondo della Moto2, ma dopo aver provato tutto l’inverno e dopo una lunga e profonda meditazione, ho deciso di chiudere la mia carriera. E’ stata una decisione difficile anche perchè grazie ai miei cugini e al mio sponsor personale “CONFREMAR” ero in una posizione privilegiata in questi tempi difficili per tutti. Ma purtroppo per me, il mio piede non è ancora al 100% per competere al massimo livello, e non sarei in grado di offrire molto al mio team e a tutti coloro che mi sostengono, quindi devo annunciare il mio ritiro. Un ritiro che mi provoca dolore senza fine, perché la moto è stata e sarà la mia vita. Ma io sono soddisfatto. Soddisfatto di ciò che il mondo delle moto mi ha dato, sia sul piano sportivo che su quello umano. Ho vissuto grandi momenti, momenti che mi hanno fatto sognare e ho conosciuto e lavorato con persone straordinarie che hanno reso possibile l’illusione di un bambino che voleva diventare un pilota, sogno poi diventato realtà.
Ricordare tutti coloro che mi hanno aiutato, non avrebbe mai fine, ma non posso dimenticare in questo momento il popolo delle mini-moto, Gonzalo Arribas, TMR, Aspar, grande maestro e grande persona che mi ha portato ad ottenere il mio primo podio, la mia prima vittoria e un secondo posto nel mondiale… persone della Superbike, ho trovato grande affetto per la famiglia Brotons di Guido Pagani e la Kawasaki, che mi hanno dato anche l’opportunità di partecipare alla MotoGP, di Francis Batta e la Suzuki, con cui ho vinto la mia prima gara Superbike, Luis Guerra, i miei cugini, la famiglia Ezpeleta, e la gente dell’ IRTA e della Dorna per avermi affettuosamente fatto tornare al campionato in cui sono nato … A tutti e a ciascuno dei miei sponsor, che sono stati molti, dal più grande al più piccolo, e naturalmente non posso dimenticare la mia famiglia che è stata il mio sostegno fin dal primo giorno fino all’ultimo, e io sono orgoglioso di loro … vorrei ringraziare la mia fidanzata Alba, per tutto il sostegno avuto nei momenti difficili e una persona speciale nella mia carriera, il dottor Villamor. Non posso dimenticare i miei amici che mi hanno seguito e sostenuto in ogni momento, soprattutto Quique Medina, Javi e Andoni. Anche tutti Voi che lavorate per la stampa e che mi avete accompagnato in momenti buoni e cattivi e un grazie speciale con la maiuscola per i tifosi spagnoli, senza dubbio i migliori tifosi del mondo. Mi piacerebbe continuare a donare gioia da un’altra prospettiva all’interno di questo mondo appassionante delle due ruote che è molto importante nella mia vita.”
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