Max Biaggi vuole vincere tutte le restanti gare…. Rossi sarà d’accordo?
Biaggi-Yamaha, assalto a Rossi
Max: "Possiamo vincere in tutti i GP"
La vittoria di Max Biaggi a Brno ha ridato pepe alla MotoGP dominata da
Valentino Rossi e la Honda. Solo all’Estoril, però, dove domenica
si corre il GP del Portogallo, sapremo se si è trattato di un fatto isolato.
Il romano, comunque, è convinto di potersi ripetere: "All’inizio dell’anno
non eravamo in grado di vincere, ma la Yamaha ha fatto un gran lavoro, la moto
è migliorata e ora siamo in grado di lottare per il successo in tutte le
gare".
La grande prestazione di Biaggi nel Gran Premio della Repubblica Ceca, vinto come
solo lui sa fare, lo ha portato ora a soli sei punti dalla seconda posizione in
classifica generale occupata da Ukawa. Dopo una partenza difficile all’inizio
del 2002, l’italiano non ha mai concluso oltre il quarto posto nelle ultime sette
gare e la gara di Brno è stata preceduta da tre secondi posti, in Italia,
In Inghilterra e in Germania. Oltre a ciò, Max ha ottenuto una storica
50° pole position alla gara ceca, la sua seconda di quest’anno: "A Brno
è andata bene, ho dato il meglio per la mia squadra e li ho ringraziati
per avermi aiutato a vincere. Non è mai facile costruire una buona moto,
se lo fosse, tutti lo farebbero". Il successo di Biaggi ha cancellato il
ricordo della caduta dell’anno precedente che aveva compromesso la sfida al titolo
della 500 poi vinto da Rossi. Adesso il quattro volte iridato spera in una svolta
simile anche all’Estoril dove dodici mesi fa scivolò per poi rimontare
e risalire fino alla quinta posizione. Il circuito portoghese, situato nelle vicinanze
dell’Oceano Atlantico alle porte di Lisbona è spesso spazzato da forti
raffiche di vento che possono portare sabbia e sporco in pista, causando inaspettate
ed improvvise perdite di aderenza. "La cosa peggiore di questa pista è
il vento – conferma Biaggi – Questa zona è molto ventosa e c’è molta
polvere, un connubio che rende la pista molto scivolosa quando le raffiche soffiano
sul tracciato. E’ una cosa che non si può controllare perché in
un giro una curva è perfettamente libera dalla sabbia e in quello successivo
all’improvviso no, senza che tu possa vederla. Questo complica il lavoro con le
gomme e la scelta che devo fare con l’aiuto del mio tecnico Michelin, Daniel Croispine,
perché non sai mai il livello di aderenza con cui hai a che fare".
In Portogallo, però, Biaggi dice di non trovarsi perfettamente a suo
agio: "Il disegno della pista è così e così, non uno
dei miei favoriti. Mi piacciono le ultime curve perché sono piuttosto
veloci, ma quelle lente subito prima di quella sezione sono troppo strette".
Dopo il significativo successo di due settimane fa a Brno, anche la Yamaha ha
l’obiettivo di assicurarsi altri successi nelle sei prove che rimangono prima
della conclusione del primo campionato della classe MotoGP dove sono protagoniste
le moto a quattro tempi. Anche per questo, nel fine settimana Biaggi e il suo
compagno di squadra, lo spangolo Carlos Checa, avranno la possibilità
di utilizzare il nuovo telaio e la nuova forcella Öhlins provate
per la prima volta a Brno, ma poi scartati da Max perchè ancora "acerbi".
Fonte: Motomondiale.tv
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