La prima vittoria non cambia lo spirito del Ducati Marlboro Team….

LA PRIMA VITTORIA NON CAMBIA LO SPIRITO DEL DUCATI MARLBORO TEAM

Il Ducati Marlboro Team arriva ad Assen fresco della sua prima, storica, vittoria
in MotoGP, ma continua a guardare avanti e pensare solo al futuro. Nonostante
la meravigliosa vittoria di Loris Capirossi ,due settimane fa nel torrido
GP di Catalunya, il team di “Borgo Panigale” è conscio di essere,
comunque, un debuttante, rientrato in questa categoria dopo trent’anni
di assenza. La strada da percorrere è ancora lunga, e la Desmosedici
può ancora crescere.

Questo fine settimana rappresenterà una vera sfida per il Ducati Marlboro
Team. Assen è un circuito assolutamente unico nel suo genere, noto ai
tifosi di tutto il mondo come “il tempio”. Ma il tracciato, veloce
e tecnico, non è l’unica peculiarità della gara olandese.
La gara olandese è anche il solo appuntamento del Mondiale MotoGP a non
essere un Gran Premio. Infatti, per la gara di Assen si usa ancora la sigla
TT – ovvero Tourist Trophy – la definizione
utilizzata per le prime gare che si disputavano agli inizi del secolo scorso.
Originariamente un circuito stradale, Assen è l’unica superstite
tra le sedi di gara del primo calendario del Mondiale di Motociclismo, nel 1949.

Il circus della MotoGP resterà ancora nell’Europa settentrionale
per il prossimo GP d’Inghilterra del 13 luglio, che segnerà il giro
di boa per le 16 gare del Campionato del Mondo 2003. La stagione si concluderà
a Valencia, in Spagna, il 2 novembre.

IL DUCATI MARLBORO TEAM PRONTO PER LA SFIDA OLANDESE
I piloti del Ducati Marlboro Team Loris Capirossi e Troy Bayliss conoscono e
amano entrambi il circuito di Assen, che richiede uno stile di guida particolare,
leggermente diverso rispetto alle altre piste di MotoGP. L’italiano e l’australiano
possono contare anche sull’esperienza dei loro tecnici, che conoscono bene
Assen grazie alle tante gare di Mondiale Superbike disputate da Ducati su questo
tracciato.

“Naturalmente, siamo tutti molto felici e pieni di fiducia dopo il GP
di Catalunya, anche se abbiamo ben presente che questa per noi rimane una stagione
di crescita,” dice il direttore del Ducati Marlboro Team Livio Suppo.
“La nostra vittoria in Spagna non ha cambiato il nostro atteggiamento.
Ovviamente il morale è molto alto e arrivare su un circuito come Assen
motivati e carichi e già un bel punto di partenza. Entrambi i nostri
piloti amano questo tracciato, tuttavia ci aspetta un fine settimana impegnativo,
perché Assen è un circuito estremamente complesso, difficile e
tecnico. I nostri sforzi sono comunque concentrati sul miglioramento della moto.
Correre significa puntare alla vittoria: è quello che tutti noi vogliamo,
ma per dobbiamo lavorare ancora molto e maturare importanti esperienze.”

Il direttore tecnico del Ducati Marlboro Team Corrado Cecchinelli condivide
l’atteggiamento di Suppo nei confronti del recente successo del suo team.
“La vittoria non cambia nulla, anche se fa’ di noi dei tecnici più
felici,” dice sorridendo. “Certo, andiamo a Assen pieni di fiducia.
E, sotto certi aspetti, non sarà dura come in Catalunya, almeno il clima
dovrebbe essere meno torrido. Assen è una pista strana, grazie alla nostra
esperienza nel Mondiale Superbike, sappiamo che la sua caratteristica principale
è la sequenza di “esse” ad alta velocità: ad Assen non
c’è un rettilineo vero e proprio. Vinceremo la sfida se sapremo
mettere a punto una moto che sia al tempo stesso stabile e maneggevole. E’
facile garantire una sola di queste caratteristiche, ma è molto difficile
trovare un buon compromesso tra le due. Comunque, cercheremo di non cambiare
troppo le nostre abituali regolazioni. Questo rimane il nostro obiettivo, perché
consente al pilota di conoscere a fondo il “carattere” della sua moto.
L’asfalto di Assen offre una grandissima aderenza, caratteristica che viene
mantenuta anche in caso di pioggia.”