Inizia (ufficialmente) oggi la stagione 2004 di Roby Rolfo….

MADRID – Davanti alla stampa di mezzo mondo, nella sede di Madrid
dell’Altadis, il gruppo di tabacchi con marchi come Fortuna, è ufficialmente
iniziata l’avventura mondiale di Roberto Rolfo e della sua Honda RSW 250.
L’obiettivo è chiaro, la lotta per la vittoria del titolo mondiale, ma
le
cose interessanti in Spagna non sono certo mancate. Roby, come sempre
disponibile, racconta il suo stato d’animo alla vigilia dei primi test in
sella alla sua RSW versione 2004. Venerdì e sabato a Valencia ci sarà
il
momento della verità, intanto il pilota è decisamente "carico".
"Non vedo l’ora di iniziare, di scoprire tutti i segreti della mia nuova
moto, di misurarmi con la concorrenza che mi sembra molto agguerrita. Sto
vivendo un gran momento e non vedo l’ora di iniziare in pista".
Dopo la stagione in solitario nel 2003, oggi Roby ha un nuovo compagno di
squadra: Toni Elias, terzo nella 250 e pilota emergente della scuola
spagnola…

Roberto, non ti preoccupa essere in squadra con un tipo tosto come Elias?

"No, sarà uno stimolo in più e un riferimento per lo sviluppo
della moto. E’ il classico esempio in cui un pilota ha in casa il suo rivale
più forte, ma è bravo, è quello che lo scorso anno ha dimostrato
maggiore combattività". Quali sono i rivali, oltre a Toni che temi
di più in questa 250 che è cresciuta moltissimo? "Poggiali
è il favorito, ha più esperienza e ha già vinto, poi c’è
l’Aprilia ha lavorato molto per le nuove moto, mi dicono… Non dimentico Nieto
che ho visto in grande ripresa e di nuovo veloce, e nemmeno De Puniet che, anno
dopo anno cresce sempre. Adesso è alla quarta stagione e mi sembra migliorato
anche nella gestione della gara. Ci metto anche De Angelis che è andato
subito molto forte con la 250. Insomma, c’è da sudare per star davanti".
La nuova Honda che proverai da venerdì nasce sulla base delle tue esperienze,
potresti diventare come Rossi che a suo tempo si cucì la 211 su misura?
"Il paragone forse è un po’ eccessivo, però è vero.
La nuova moto dovrebbe essere un po’ più compatta di ciclistica, ma spero
non sia troppo piccola, con una diversa distribuzione dei pesi e soprattutto
un motore, sempre monoalbero, con qualche cavallo in più. La ciclistica
deliberata dopo gli ultimi test dovrebbe essere definitiva per tutta la stagione,
mentre per il motore sono previsti step ulteriori".

In che condizioni sei, ottima forma?

"Non sono ancora al massimo, però conto di esserlo a Welkom, in
ogni caso mi aspetto molto dalla mia moto, specie dopo aver provato la nuova
forcella e aver saputo che l’HRC ha garantito un supporto tecnico su tutta la
stagione, contrariamente allo scorso anno, quando, nella prima parte di stagione,
fino al Sachsenring, ci siamo dovuti arrangiare. Penso che la moto attuale sia
una buonissima base di partenza per correre un mondiale al top".

Fortuna sembra intenzionata a portarvi in MotoGp, ne sei convinto?

"Arrivare in MotoGp è il mio obiettivo per il 2005, per fare questo
bisogna chiudere un ciclo in 250 che mi ha visto nelle due ultime stagioni,
a livello ufficiale. Non mi nascondo: penso al titolo, per salutare la 250 alla
grande e passare in MotoGp".

In MotoGp chi è il tuo favorito?

" Rossi su tutti perché secondo me è il migliore. Ma la concorrenza
è terribile".

La 250 si annuncia parecchio combattuta, è vero?

"Si, senza dubbio, quest’anno anche noi daremo spettacolo e la 250 tornerà
ad essere quella di sempre: attesa e combattuta fino alla fine. Del resto lo
scorso anno Poggiali ha vinto il titolo all’ultima gara. Nella altre classi
questo non è successo".

Dopo l’incontro con la stampa internazionale, la presentazione del nuovo Team
Fortuna Honda si concluderà con la festa organizzata presso la discoteca
"Pascià" di Madrid, alla quale presenzierà la nota pallavolista
Maurizia Cacciatori.