Il Team Italia celebra 30 anni di storia al Mugello
Premiati Luca Cadalora e Fausto Gresini, iridati 125cc mentre Max Biaggi ritirerà il premio domenica
Il Team Italia ha festeggiato al Mugello i 30 anni dalla propria fondazione, premiati piloti e personalità di spicco dei primi 30 anni di storia della squadra che difende dal 1985 i colori della FMI. Non sono mancati nel corso della cerimonia i due piloti laureatisi Campioni del Mondo con il Team Italia, Fausto Gresini (iridato nella classe 125cc nel 1985 e 1987) e Luca Cadalora (in trionfo nel Mondiale 125cc stagione 1986), Alessandro Gramigni (con il Team Italia vice-Campione Europeo 125cc nel biennio 1988-1989) mentre Max Biaggi (Campione Europeo 250cc nel 1991 con il Team Italia) ritirerà il premio nella giornata di domenica. Ampio spazio riservato ai piloti che hanno portato i colori della FMI in trionfo a livello nazionale ed internazionale come Michele Pirro (Campione Italiano Superstock 1000 nel 2007), Danilo Petrucci (Campione Italiano Superstock 1000 nel 2011), Franco Morbidelli (Campione Europeo Superstock 600 2013) e Marco Faccani (Campione Europeo Superstock 600 2014), così come i 7 piloti attualmente al via del Mondiale Moto3 con trascorsi al Team Italia: in rigoroso ordine alfabetico Niccolò Antonelli (Campione Italiano 125cc 2011), Francesco Bagnaia, Romano Fenati (Campione Europeo 125cc 2011), Andrea Locatelli, Alessandro Tonucci più Matteo Ferrari e Stefano Manzi, attuali portacolori del San Carlo Team Italia. Risalto anche all’attività sportiva nell’Europeo Superstock 600 che vede la compagine federale tuttora grande protagonista con Michael Ruben Rinaldi e Andrea Tucci, frutto del lavoro compiuto da Cristiano Migliorati (oggi Direttore Sportivo del programma Moto3) e Stefano Cruciani (attuale DS del San Carlo Team Italia STK600).
“Tanti campioni come Max Biaggi, Luca Cadalora e Fausto Gresini hanno militato nel Team Italia. Come FMI, quando nel 2008 abbiamo ripreso in mano la velocità nazionale, ci siamo accorti che non era sufficiente gestire un campionato per far crescere il nostro motociclismo, quindi ho preso un aereo, sono volato e Madrid e ho spiegato a Ezpeleta di voler far tornare il Team Italia – ha detto Paolo Sesti (Presidente FMI) – Da parte sua c’è stato un immediato e ottimo supporto e negli anni successivi i risultati sono arrivati, infatti oggi dei nove italiani in Moto3, sette hanno corso nella nostra squadra. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e collaborano con il Team Italia”.
“Quando nacque il Team Italia, nel 1985 ero già nel mondo del motociclismo, e ho subito pensato che fosse una grande iniziativa, per la quale voglio ringraziare la Federazione Motociclistica Italiana – ha affermato Carmelo Ezpeleta (CEO Dorna Sports) – Altre nazioni hanno provato a mettere in campo progetti simili, senza però riuscire a mantenerli nel tempo”.
“Essere qui è una grande emozione perché con il Team Italia ho vinto due campionati del mondo – ha spiegato Fausto Gresini – In particolare, quello conquistato nell’ultima gara del 1985 a Misano è stato fantastico”.
“Per me il Team Italia è stato fondamentale, infatti in famiglia non avevamo le risorse per affrontare il Campionato Europeo. Un aneddoto? Mi ricordo quando in una gara di Italiano Juniores a Magione, si avvicinarono a me Renato Chiarelli e Bacheca, che vollero conoscermi – ha sincerato Luca Cadalora – Da quel momento prese il via la mia avventura all’interno della squadra”.
“Al Team Italia devo tutto. Diverse volte ho ricevuto offerte allettanti per andare via, ma sono rimasto nella squadra FMI perché credevo in quel progetto, che era solido e con un’ottima organizzazione – ha detto Alessandro Gramigni – Inoltre c’erano persone di grande persone come Bruno Comanducci, Chiarelli, Mazzoni, Bacheca, Mazzi e Zerbi che mi hanno voluto tenere per più anni”.
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