Il parere di Mick Doohan su Rossi e la classe Motogp….

Doohan incorona re Vale Rossi
"E’ il pilota con il maggior talento"
Mick Doohan, il più grande campione di motociclismo degli anni ’90 con
i suoi cinque titoli iridati consecutivi nella classe 500 dal 1994 al 1998, esalta
Valentino Rossi che sta dominando la nuova classe MotoGP: "Non ho dubbi che
Rossi sia il pilota con il maggior talento in pista – ha detto l’australiano –
Da quando è arrivato nella classe regina ha vinto metà delle gare
a cui ha partecipato. E’ qualcosa di davvero incredibile per la sua età".

Il segreto di questo successo sta tutto nella capacità del pesarese di
sfruttare il suo immenso talento: "Valentino lavora duramente, sa come si
vincono le gare e come si sommano campionati su campionati. Credo che, infortuni
a parte, il suo domino andrà avanti per ancora molto tempo. Il fatto di
avere una moto competitiva e la milgiore squadra, poi, è un vantaggio non
da poco". In quanto alla presunta noia dei GP dovuta al dominio di Rossi,
l’amatissimo fuoriclasse di Brisbane non è troppo d’accordo: "Alcuni
pensando che il suo strapotere stia rendendo meno avvincente il motociclismo.
Ma questo a me non interessa. E’ un campione come Michael Schumacher in Formula
Uno e il suo talento e la sua popolarità sono un bene per il nostro sport".
Senza contare che la Honda dell’italiano è il mezzo migliore del lotto:
"La RC211V è una moto dalle prestazioni eccezionali. La Honda è
stata imbattibile fino ad ora senza dimenticare che la loro 4T è completamente
nuova. Tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto meritano un plauso, dagli
ingegneri ai piloti e a tutto lo staff dell’HRC, la Hondra Racing Corporation".

Proprio per questi motivi è arduo, secondo Doohan, esprimere un giudizio
sul resto degli avversari, a partire dalla Yamaha: "E’ difficile dare un
voto agli altri piloti e alle altre Case impegnate nella MotoGP. La Yamaha sembra
essere molto più competitiva con la sua M1 rispetto agli anni passati
e gli ultimi piazzamenti da podio di Checa e Biaggi dimostrano
che ha del potenziale. In questo momento è più veloce in qualifica
che non in gara dove deve ancora crescere". La Suzuki, invece, è
ancora lontana dal poter impensierire Honda e Yamaha: "Il solo podio ottenuto
da loro (quello di Ryo a Suzuka) e stato più un caso che altro. L’essere
passata alle gomme Michelin li potrebbe aiutare nella seconda parte della stagione,
ma li vedo ancora in difficoltà". Quindi Doohan dedica qualche battuta
anche all’Aprilia: "Il miglior piazzamento di Regis Laconi è stato
un ottavo posto, per il resto la 4T italiana non è ancora competitiva
anche se hanno tecnici di talento che hanno ottenuto tanti successi in 250,
125 e Superbike". Per quanto riguarda, infine, le vecchie 500 a due tempi,
secondo l’ex pilota della Honda e oggi talent scout del marchio dell’ala dorata,
il loro dominio era già segnato ancora prima che la stagione 2002 iniziasse:
"I tre piloti della Honda NSR Barros, Capirossi e Kato
sono stati gli unici in sella alle 500 a salire sul podio quest’anno. Credo
che sarà ancora più difficile per loro nelle seconda metà
del campionato visto che anche le altre 4T si avvicineranno alla lotta per le
prime posizioni continuando lo sviluppo delle loro moto".

Fonte: Motomondiale.tv

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