Due mesi al SIC SuperMoto Day 2013, formula vincente non si cambia
Parla l'ideatore della manifestazione Federico Capogna
Lo scorso anno il SIC SuperMoto Day ha avuto un grandissimo successo. La manifestazione, in ricordo del compianto Marco Simoncelli, aveva visto tantissimi piloti al via, in sella a moto Supermotard. Piloti del calibro di Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Max Biaggi, Danilo Petrucci, Thomas Chareyre, Michele Pirro, Michel Fabrizio e Niccolò Antonelli, oltre a tanti rider della Superbike, del Motocross e specialisti della Supermoto si si erano sfidati e alla fine a vincere era stato Dovizioso in coppia con il fresco campione del mondo della Supermoto il finlandese Mauno Hermunen.
Grandissimo successo poi per la raccolta a favore della Fondazione Marco Simoncelli che lo scorso anno ha ricevuto dal SIC SM DAY ben 90 mila euro grazie alla generosa partecipazione di tantissimi appassionati. Formula vincente non si cambia e anche quest’anno la manifestazione si terrà a Latina, il 30 novembre e 1 dicembre. La parola va a Federico Capogna, ideatore dell’evento.
Come si articolerà l’edizione 2013 del Sic SM Day?
“Formula vincente non si cambia” – esordisce subito Federico Capogna. “Abbiamo solo migliorato la formula che riguarda la gara di contorno inserendo alla gara dei big anche il Trofeo Super Sic, 5 squadre da 6 (tranne una che sarà composta da 8 piloti), i componenti delle singole squadre saranno decisi dai vari responsabili”.
Oltre alle gare cos’hai in serbo per piloti e pubblico presente?
“Per il pubblico sarà montata, oltre a quelle già esistenti, nuove tribune che ospiteranno altri 1.200 posti a sedere, inoltre sarà ampliata anche la zona prato. Oltre agli spettacoli, stuntman a 2 e 4 ruote, di nuovo il drifting e numerosi ospiti del mondo del cinema, e non. Ci sarà da sbizzarrirsi”!
Sarà ugualmente ricca come lo scorso anno la rosa di concorrenti?
“Visti i contatti che ho in questi giorni, probabilmente avremo dei nomi importanti, alcuni sono già stati annunciati, altri saranno diffusi via via che ci avviciniamo all’evento”.
Lo scorso anno è stata raccolta una cifra inpensata. Sarà possibile raggiungere una somma ancora maggiore?
“Spero di raggiungere la cifra tonda quest’anno – afferma Federico – anche se su questo aspetto noi organizzatori possiamo fare poco, è il pubblico che fa la differenza. Posso solo dire che a due mesi dall’evento abbiamo già molte richieste di biglietti. Sono fiducioso”.
Quando si parla di solidarietà siamo sempre pronti a fare la nostra parte, ma dietro a questa buona riuscita ci dev’essere anche un immenso lavoro fatto di contatti che durano ininterrottamente per alcuni mesi?
“Si, tanto lavoro, viaggi, telefonate e mail, ma alla fine, e mi riferisco allo scorso anno, l’abbraccio di Paolo (Simoncelli) mi ha ripagato di tutto, così come vedere le tribune e il circuito pontino pieno in ogni ordine e grado”.
Lo scorso anno a fine manifestazione eri molto provato e sul podio, nonostante la fatica, non solo hai ringraziato tutti, pubblico, piloti e staff, ma hai dichiarato che avresti rifatto tutto nella stessa maniera per quanto grande era stato l’appagamento colto nelle facce di ognuno. Sei stato di parola. Che cosa ti spinge a tanto altruismo?
“Vedi, io organizzo, ma il mio lavoro e il lavoro delle altre persone che collaborano può non servire a niente perché poi sarà il pubblico ed i piloti a decretarne il successo, e sono stati loro i veri grandi, e spero che lo saranno anche quest’anno. Sai, non so il motivo che mi ha spinto a dedicarmi alla fondazione di Marco Simoncelli, è qualcosa che mi è venuta da dentro, e mi piace così senza approfondire. Forse perché non mi piace sprecare il tempo libero nei centri commerciali o davanti alla tv e poi si mettono in circolo le idee, si fanno nuove esperienze conoscendo tanta gente, e mi diverto molto più di prima”.
Un’ultima domanda: hai annunciato che farai in modo che Andrea Antonelli, recentemente scomparso a seguito di un incidente in SBK a Mosca, che ricorda quello di Simoncelli, sia di nuovo presente con noi a Latina anche quest’anno. Cos’hai in serbo?
“Ho appena annunciato sulla mia pagina Facebook – conclude l’artefice dell’evento – che Antonelli in qualche modo sarà presente al SIC SM DAY e così sarà. La moto di Andrea, con il numero #8, sarà guidata da un suo caro amico, Michel Fabrizio. Un atto di riverenza che noi appassionati di motociclismo gli dobbiamo ad Andrea”.
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Grande Marco…
Peccato veramente, ci manchi…
R.I.P.
Paolo