Approfondimento su Ducati e MotoGP

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L’intervista di un abbacchiatissimo Capirossi domenica al Mugello e i recenti test post gara mi hanno portato a una serie di riflessioni.

Come ebbi gia modo di dire alla vigilia della prima gara del mondiale (facendo anche storcere il naso a più d’uno) e purtroppo sono costretto a ribadirlo ancora, la nuova Ducati Gp4 ha dei grossi problemi. Molto spesso la bontà di un progetto si intuisce gia dai primi giri o comunque dalle prime sensazioni e qui le premesse non erano certo rosee ma non pensavo che la situazione fosse così critica e cronica.

Alla vigilia del Mugello Ducaticorse aveva deciso di portare al Gp sia la versine 2004 che la 2003 per una comparazione più approfondita. Gia dal venerdì sento dire da Capirossi che userà per il resto del week-end la 2004 perché sembra avere maggiori potenzialità.


I risultati (manche sull’umido a parte) sono stati piuttosto deludenti anche in Toscana e mi sorge il serio dubbio se la vecchia Desmosedici non sia meglio della GP4.

Per fare un analisi corretta della situazione occorre ricordarsi bene che le prestazioni delle moto 2004 sono cresciute in maniera veramente notevole rispetto allo scorso anno. E si tratta si di miglioramenti tecnici sulle moto ma sicuramente (lo dicono tutti i piloti) un notevole contributo lo hanno dato anche le gomme.


I motoristi hanno spremuto molta potenza in più fuori dai motori plurifrazionati da 990 cc. che spingono i bolidi della top class.


Prendiamo come riferimento il Mugello (sicuramente probante per il motore). Per la Honda: la velocità in gara (media dei 5 migliori passaggi) è cresciuta di ben 15,4 Km/h da 322,3 a 337,7 (sempre Biaggi il recordman sia nel 2003 che nel 2004) e non è stata da meno la Kawa (+13,4 km/h) mentre la Yamaha che ha presumibilmente cercato di focalizzarsi più sull’ erogazione si è fermata a un + 10,4 Km/h (da 320,1 a 330,5).


Tutto questo per venire al dato curioso. La Ducati (che, precisiamolo, resta la prima della classe) è cresciuta “solamente” di 8,3 km/h che si assottigliano a 4,5 km/h se confrontiamo i risultati staccati domenica scorsa da Gp4 e Desmosedici (evidentemente leggermente migliorata nel corso del 2003) comunque sempre di primissimo ordine rispettivamente 338,5 e 334,0 km/h.


Quindi sul fronte della potenza/velocità la Ducati è restata al top ma il vantaggio che aveva sulla concorrenza si è decisamente ridotto alla luce di incrementi di prestazioni davvero importanti per tutti.

Allora, assodato che le prestazioni motoristiche sono cresciute cerchiamo di capire i progressi che hanno fatto anche le gomme e le ciclistiche in generale.


Vediamo come e quanto sono migliorati i tempi dal 2003 al 2004.

Partiamo dal Sud Africa. Pista sicuramente non molto veloce e piuttosto guidata. Le performance della Honda sono migliorate di 5 decimi sul giro veloce in qualifica circa lo stesso (6 decimi) sul giro veloce in gara. La Yamaha ha migliorato molto più sensibilmente ma va tenuto conto dell’effetto Rossi (l’unico Yamaha che è andato bene al Phakisa freeway). Quindi i 9 decimi in qualifica e il secondo e 2 sul giro veloce in gara vanno presi un po’ con le molle.


Ducati? Perde 1 decimo in qualifica e ne guadagna 3 sul giro veloce ma va detto che Capirossi ha fatto davvero un garone quest’anno (mentre lo scorso anno si ritirò quasi subito e Bayliss alla seconda gara arrivò 4°…)

Passiamo a Jerez. Sicuramente anche qui non ci sono allunghi importanti ma il tracciato nel suo insieme è considerato uno dei più completi e probanti e se la moto non è bilanciata si vede subito. Purtroppo vista la pioggia caduta in gara ci possiamo limitare ad analizzare i tempi fatti in qualifica ma vediamo che anche qui i miglioramenti sono notevolissimi.


Honda meno 1 secondo circa, Yamaha migliora di addirittura 1,8 secondi (anche qui super Rossi ma Checa è a meno 1,2). La Ducati che nel 2003 era in Pole peggiora di 1,1 secondi e cosa ben più grave il modello 2004 resta dietro il modello 2003!!! Anche se di poco ma dietro.

Tralascio Le Mans vista la riasfaltatura e le leggere modifice e passiamo al Mugello.


Penso che la pista toscana fosse particolarmente veloce lo scorso week-end (o forse non lo era l’anno passato) perché qui i progressi sono stati davvero stupefacenti


Partendo dalle qualifiche si viaggia comunque oltre i 2 secondi di miglioramento. 2,0 sec per Yamaha, 2,2 per la Suzuki, 2,3 per la Kawa per arrivare ai 2,4 sec. della Honda (questa volta super Gibe). Qui la Ducati GP4 migliora ma in maniera decisamente deficitaria rispetto alla concorrenza. 1,2 sec.


Dimostrazione della velocità della pista (e del progresso dei pneumatici) è il miglioramento di mezzo secondo di Xaus rispetto al tempo fatto da Capirossi nel 2003 con la Desmosedici. E penso che sul fatto che Loris sia molto più forte sul giro secco rispetto a Ruben nessuno abbia niente da dire. Quindi il divario Gp4 Desmosedici nel 2004 si assottiglia a 7 decimi e Bayliss è partito dietro a Xaus…..


Approfondiamo il discorso dando un occhiata anche ai tempi in gara (mi riferisco chiaramente alla prima fase con pista asciutta)


Per quanto riguarda il giro veloce in gara sia Honda che Yamaha che anche Kawasaki migliorano circa di 1,5 secondi a testa. Mentre per quanto riguarda il passo di gara (media dei tempi sul giro ottenuti in gara) il progresso è di circa un secondo al giro (Honda e Kawa) mentre la Yamaha si attesta su 1,6 secondi (sempre grazie a Rossi). La Ducati nonostante un miglioramento di 4 decimi sul giro veloce tiene con Bayliss lo stesso identico passo di Capirossi un anno prima segno che la moto è difficile da portare costantemente al limite. Comunque Troy stacca di pochissimo Xaus che termina davanti a Capirossi. Non voglio entrare nel merito della questione dell’abilità dei piloti ma almeno per quanto riguarda l’esperienza mi pare che tutto questo puzzi di bufala.

Dati relativi al Mugello



























































































































































































Prestazioni


Differenze


Honda


2003


2004


Assoluta


Percentuale


Qualifica


01:51,9


01:49,5


00:02,4


2,14%


Tempo gara


01:53,4


01:52,4


00:01,0


0,87%


Giro veloce


01:52,7


01:51,1


00:01,6


1,42%


Top speed


322,3


337,7


15,4


4,78%


Yamaha


Qualifica


01:51,9


01:49,9


00:02,0


1,79%


Tempo gara


01:54,0


01:52,4


00:01,6


1,37%


Giro veloce


01:52,8


01:51,3


00:01,5


1,33%


Top speed


320,1


330,5


10,4


3,25%


Ducati Gp4


Qualifica


01:51,9


01:50,7


00:01,2


1,07%


Tempo gara


01:53,5


01:53,5


#######


-0,08%


Giro veloce


01:52,6


01:52,2


00:00,4


0,36%


Top speed


330,2


338,5


8,3


2,51%


Ducati Gp3


00:00,0


Qualifica


01:51,9


01:51,4


00:00,5


0,45%


Tempo gara


01:53,5


01:53,7


#######


-0,25%


Giro veloce


01:52,6


01:52,7


#######


-0,09%


Top speed


330,2


334,0


3,8


1,15%


Suzuki


Qualifica


01:52,9


01:50,7


00:02,2


1,95%


Tempo gara


00:00,0


00:00,0


#DIV/0!


Giro veloce


01:54,5


01:52,7


00:01,8


1,57%


Top speed


324,8


324,8


#DIV/0!


Kawasaki


Qualifica


01:53,1


01:50,8


00:02,3


2,03%


Tempo gara


01:55,7


01:54,6


00:01,1


0,97%


Giro veloce


01:54,3


01:52,7


00:01,6


1,40%


Top speed


313,5


327,3


13,8


4,40%

Alla luce di tutti questi dati le conclusioni che mi sento di trarre sono due:

Le prestazioni delle MotoGp sanno crescendo a dei ritmi davvero impressionanti e oltretutto i margini sui motori sono ancora abbondanti (ricordiamo che in F1 siamo intorno ai 300 cavalli per litro). Penso che la riduzione della capienza dei serbatoi prima (2005) e quella della cilindrata poi (900 cc. Dal 2006) saranno inadeguate a limitare a dovere le prestazioni di queste moto. Forse la Honda aveva ragione a chiedere gli 800cc.

Tornando invece alla questione Ducati mi pare che i dubbi siano pochi. La GP4 è un flop. Ha dei problemi strutturali cronici e irrisolvibili e fintanto che non ci saranno delle novità sostanziali la Ducati farebbe bene a correre con la vecchia Desmosedici. Con la conoscenza di set-up e sfruttando le gomme più performanti non riuscirebbe comunque a competere per la vittoria ma farebbe una miglior figura in assoluto e sicuramente non manderebbe a casa i suoi due generosissimi piloti la domenica sera con il morale sotto i tacchi. Potrebbero fare delle gare oneste e soprattutto guidare un mezzo divertente dalle reazioni prevedibili.


Spero di essere smentito al più presto.

Forza Ducati

Duccio Sfondrini

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