Anteprima Gran Premio del Sachsenring

Si disputerà domenica il Gran Premio di Germania, nona tappa e giro di boa del motomondiale 2015

Anteprima Gran Premio del SachsenringAnteprima Gran Premio del Sachsenring

Ora in Germania, prima della breve pausa estiva! Ecco tutte le informazioni sul Gran Premio del Sachsenring.

Orari

Venerdì 10 Luglio

Prove Libere 1

Moto3                  09:00 – 09:40 (Sky Sport MotoGP HD)

MotoGP              09:55 – 10:40 (Sky Sport MotoGP HD)

Moto2                  10:55 – 11:40 (Sky Sport MotoGP HD)

Prove Libere 2

Moto3                  13:10 – 13:50 (Sky Sport MotoGP HD)

MotoGP              14:05 – 14:50 (Sky Sport MotoGP HD)

Moto2                  15:05 – 15:50 (Sky Sport MotoGP HD)

Sabato 11 Luglio

Prove Libere 3

Moto3                  09:00 – 09:40 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

MotoGP              09:55 – 10:40 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Moto2                  10:55 – 11:40 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Qualifiche

Moto3                  12:35 – 13:15 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Prove Libere 4

MotoGP              13:30 – 14:00 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Qualifiche 1

MotoGP              14:10 – 14:25 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Qualifiche 2

MotoGP              14:35 – 14:50 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Qualifiche

Moto2                  15:05 – 15:50 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Domenica 12 Luglio

Warm Up

Moto3                 08:40 – 09:00 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Moto2                 09:10 – 09:30 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

MotoGP              09:40 – 10:00 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Gara

Moto3                  11:00 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Moto2                  12:20 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

MotoGP              14:00 (Sky Sport MotoGP HD e Cielo)

Diretta: SKY Sport MotoGP HD e Cielo

Circuito

Nome: GoPro Motorrad GrandPrix Deutschland

Luogo: Verkehrssicherheitszentrum Sachsenring, Am Sachsenring 2, 09353 Oberlungwitz (Germania)

Costruzione: Sachsenring è un altro punto chiave di grande tradizione sportiva: le corse automobilistiche e motociclistiche nelle strade vicine alla città di Chemnitz datano 1920 e si sono susseguite fino al 1990. Queste prove sono diventate ogni volta più pericolose, considerando la densità della popolazione e le condizioni di sicurezza per i piloti, per cui nel 1996 si decise di costruire il circuito di Sachsenring. Il nuovo tracciato fu ubicato a una decina di km dalla citata città tedesca e fu utilizzato essenzialmente come centro di addestramento per piloti e scuola di guida. Il circuito ospitò il suo primo Gran Premio nel 1998. Da allora sono state effettuate continue migliorie negli impianti, tra esse il radicale cambiamento nel disegno del tracciato effettuato nel 2001. Le sue numerose e strette curve fanno di questo circuito uno dei più lenti del calendario, ma queste stesse caratteristiche fanno sì che non manchino gare molto serrate e strenuamente disputate.

Distanza a giro: 3,7 km

Numero di curve: 13 (3 a destra e 10 a sinistra)

Senso di marcia: antiorario

Larghezza: 12 m

Rettilineo: 700 m

Giri: 30

Distanza totale: 110.1 km

Velocità media: 158.1 km/h

Velocità di punta: 295.6 km/h

Scorso Gran Premio:

MotoGP 2015 TT Assen Gara – Un duello fino all’ultima chicane, una di quelle battaglie difficili da dimenticare i cui “attori” oggi sono stati Valentino Rossi e Marc Marquez. Ad avere la meglio alla fine è stato il nove volte campione del mondo della Yamaha, che dopo aver guidato a lungo la gara, è stato prima passato da Marquez per poi rispondere a pochi km dalla fine. Marquez però non si è arreso, ha tentato il tutto per tutto all’ultima chicane, si è infilato, ha toccato Rossi sulla spalla, costringendo il pesarese ad allargare e a tagliare la chicane. Una manovra che non era piaciuta alla Honda, che andata in direzione gara si è “arresa” all’evidenza, visto che Rossi è stato costretto ad allargare dopo l’entrata di Marquez. Per Valentino Rossi si tratta del 168° podio in Top class, per una media del 64,6%. E’ la vittoria numero 111 in carriera, la numero 85 in Top Class. Questo successo gli permette di allungare in campionato, dove ora il suo vantaggio sul team-mate Jorge Lorenzo, oggi terzo è di dieci punti. Una vittoria che sarà ricordata anche perchè dal prossimo anno Assen perderà un’altra tradizione, quella della gara al sabato.

Cronaca di gara

E’ giunto il momento clou della giornata, i piloti della classe MotoGP stanno per partire per il “Motul TT Assen”, ottava tappa del motomondiale 2015, che vede Valentino Rossi in testa alla classifica iridata con un punto di vantaggio sul team-mate Jorge Lorenzo. Le qualifiche sono dalla parte del campione pesarese, che ieri ha conquistato la 61^ pole in carriera, la 51^ in Top Class. L’ultima l’aveva centrata lo scorso anno a Valencia. Il suo best-lap è stato di 1’32.627. In prima fila con lui scatteranno Aleix Espargarò con la Suzuki e il campione in carica Marc Marquez (Honda). Seconda fila per la Honda di Dani Pedrosa, per la Yamaha di Pol Espargarò e per la prima Ducati, la GP15 dell’abruzzese Andrea Iannone. Gara in salita per Jorge Lorenzo, che sarà costretto a scattare dalla terza fila, ottavo tempo. Il maiorchino avrà alla sua sinistra la Honda del britannico Cal Crutchlow e alla sua destra la Suzuki del rookie Maverick Vinales. Quarta fila per le Ducati di Andrea Dovizioso (GP15) e Danilo Petrucci (GP14) e per la Yamaha del britannicoBradley Smith. Settima fila per l’Aprilia di Alvaro Bautista, ottava per la ART dello Iodaracing del sammarineseAlex de Angelis e per l’Aprilia di Marco Melandri. Tutto pronto, 26 i giri da percorrere per 118.092 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è proprio Valentino Rossi, che è scattato davanti ad Aleix Espargarò, Marc Marquez, Pol Espargarò, Jorge Lorenzo e Andrea Iannone. Passano Marquez e Lorenzo, che si portano in seconda e terza posizione. Il primo giro si chiude con Rossi davanti a Marquez, Lorenzo, Pol Espargarò e Andrea Iannone. Andrea Dovizioso è decimo, subito davanti a Danilo Petrucci. Doppia caduta alla esse, fuori Miller e Barberà, con quest’ultimo che sembra avere qualche problema al piede. Davanti intanto Rossi guida sempre davanti a Marquez, che però si sta avvicinando pericolosamente al pesarese della Yamaha. Seguono Lorenzo, Pol Espargarò e Iannone. Gara opaca quella di Dani Pedrosa, che però non è in forma dopo la caduta del warm up e che è in lotta per la Top Ten con Petrucci. Lorenzo tenta l’avvicinamento, suo il giro veloce con 1’33″910. Il campione maiorchino sta cercando di recuperare terreno, ma al giro successivo è Rossi a far segnare il best lap con 1’33″739. I primi tre sono già in fuga e al terzo giro è Marquez a far segnare il giro veloce (1’33″617), mentre Lorenzo inizia a perdere terreno dalle prime due posizioni. Lorenzo ha comunque un alto margine su Iannone, quarto con la prima Ducati. Finisce la gara di Stefan Bradl, caduta senza conseguenze per il pilota del Forward Racing (Yamaha Open). Marquez continua a studiare Rossi, mentre dietro Andrea Dovizioso è quinto e alla caccia del suo team-mate Andrea Iannone. Siamo giunti ormai a metà gara, Rossi e Marquez sono ormai irraggiungibili, saranno loro a giocarsi la vittoria. Lorenzo, terzo è ad oltre quattro secondi, mentre Iannone ha iniziato a girare forte, rimettendo un pò di gap tra se e Dovizioso. Caduta per Eugene Laverty. Il pilota irlandese del Team Aspar era in diciottesima posizione. Per lui nessun problema fisico. Tempi imbarazzanti quelli di Rossi e Marquez, che stanno girando fortissimo rispetto a tutti i loro avversari. Non attacca Marquez, che non sembra voler prendere le redini del “gioco”. Nel T4 Rossi sembra più veloce dello spagnolo ma Marquez dopo ben 19 giri dietro al pesarese attacca e passa al comando, quando mancano 7 giri alla fine. Con Marquez al comando il ritmo si alza, il #93 del Repsol Honda Team non ha il ritmo per scappare. Ultimi km di gara, staremo a vedere se uno dei due riuscirà a fare un break. Attacca Rossi, che si riporta al comando, Marquez prova a rispondere, ma Rossi resiste. Il campione della Yamaha sembra poter allungare, Marquez sembra non riuscire a tenere il suo passo. Inizia l’ultimo giro Rossi, attacca Marquez all’ultima esse, i due si toccano, Rossi taglia la chicane, ma rientra e va a vincere la gara numero 111 in carriera, la 85 nella Top Class. Sul podio anche Jorge Lorenzo, mentre Andrea Iannone ha chiuso quarto con la prima Ducati.

Ultima edizione:

Edizione 2014:

Neanche una partenza dalla pitlane è riuscita a fermare Marc Marquez! Il campione in carica come quasi tutti i big (tranne Bradl) era uscito con le gomme da bagnato, ma poi complice l’asfalto che andava asciugandosi è rientrato ai box per prendere la seconda moto con assetto da asciutto, gomme slick e freni in carbonio. Partito dalla pitlane si è subito portato in testa al gruppetto formato dai big come Pedrosa, Rossi, Lorenzo ed altri andando poi a riprendere al quinto giro il fuggitivo Stefan Bradl, che nulla ha potuto per resistergli. Anche Pedrosa, Lorenzo, Rossi e Iannone fino a Danilo Petrucci, oggi a punti hanno passato il tedesco. Marquez è andato così a vincere la nona gara consecutiva, numeri da record per un predestinato, che sta letteralmente dominando il campionato. Sono 225 punti tondi contro i 148 di Pedrosa, i 141 di Rossi, i 99 di Dovizioso e i 97 di Lorenzo. All’orizzonte non si vedono piloti in grado di fermarlo e questa è la notizia più “imbarazzante”.

Cronaca di gara

Appuntamento in terra teutonica per il piloti della classe MotoGP. Si corre al Sachsenring il Gran Premio di Germania, nona tappa e giro di boa del motomondiale 2014. Ieri a centrare la pole position nel “Time Attack” di 15 minuti è stato il leader del mondiale Marc Marquez, che torna così nella prima casella dello schieramento, che gli mancava dal Gran Premio d’Italia corso al Mugello. Per il campione in carica anche il nuovo record della pista, che apparteneva a Casey Stoner (guidava una Ducati), datato 2008. In prima fila anche il suo team-mate Dani Pedrosa e l’idolo di casa Stefan Bradl, anche lui su Honda. Seconda fila per tre Yamaha, la Open di Aleix Espargarò e le Factory di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Bene Andrea Iannone, che ha centrato il settimo tempo e che partirà dalla prima casella della terza fila. Accanto a lui le due Yamaha del Team Tech 3 di Pol Espargarò e Bradley SmithAndrea Dovizioso con la Ducati partirà invece dalla quarta fila. La pista è bagnata in alcune parti a causa della pioggia caduta subito dopo la gara della Moto2, ma i dubbi rimangono. In griglia dei big solo Bradl! Tutti gli altri partono dalla pit-lane, una scena insolita, con i big a “sportellarsi”. Si spengono i semafori, Bradl è ovviamente al comando, mentre die big partiti dalla pitlane il più lesto è stato Marc Marquez, scattato uscito dalla corsia box davanti a Valentino Rossi, che però viene subito superato da Aleix Espargarò e Dani Pedrosa. Seguono Smith, Iannone e Lorenzo. Il primo giro si chiude con Bradl davanti a Laverty, Petrucci, Aoyama, Abraham, Edwards, Di meglio, Barbera e Parkes. Nel secondo giro Marquez è già settimo a “soli” 5.6s da Bradl. Una rimonta pazzesca quella del duo della Honda, che si porta vicino alla vetta. Dietro Rossi è dodicesimo e davanto ad Aleix Espargarò, Bradley Smith,Jorge LorenzoAndrea Iannone e Andrea Dovizioso. Terzo giro, cade Bradley Smith, ennesima caduta (per fortuna senza conseguenze per il pilota del Team Tech 3). Intanto Marquez e Pedrosa vanno al massimo e nel corso del quinto giro riescono già a superare Bradl, questo nonostante il tedesco partisse dalla griglia, con i due spagnoli “costretti” ad una partenza dalla pit-lane. Bella anche la rimonta di Jorge Lorenzo, che nel corso del decimo passaggio si porta davanti a Bradl, così come Valentino Rossi. I due ora sono in terza e quarta posizione con Iannone che attacca la quinta piazza di Bradl. Marquez e Pedrosa sono separati da poco più di mezzo secondo, ma il loro vantaggio sugli inseguitori (il primo è Lorenzo) è di quasi sei secondi. Un vantaggio abissale se si pensa che erano partiti insieme dai box! Molto buona sin qui la gara di Andrea Iannone, quinto e staccato di poco più di un secondo da Valentino Rossi. Il pilota del Team Pramac ha un buon vantaggio su Aleix Espargarò, che a sua volta precede Dovizioso, Crutchlow, Bradl e Redding. A dodici giri dalla fine Marquez fa segnare il giro veloce, cercando l’allungo su Pedrosa, mentre Lorenzo, Rossi e Iannone sono sempre in terza, quarta e quinta posizione. Allunga il campione in carica, che andrebbe a vincere la nona gara consecutiva! Tre giri al termine, Pedrosa è ormai lontano, per Marquez arriverebbe la nona vittoria consecutiva, numeri da capogiro per il pilota della Honda. Dietro intanto è lotta tra le Ducati di Crutchlow e Dovizioso. Ultimo giro, Marquez passa per primo sul traguardo, entrando sempre di più sul libro dei primati della MotoGP. Sul podio Pedrosa e Lorenzo. Rossi chiude quarto, mentre Iannone è ottimo quinto e prima Ducati in pista.

RECORD

Maggior numero di vittorie: 4 – Dani Pedrosa

Maggior numero di Pole Position: 4 – Casey Stoner

Giro più veloce: Marc Marquez – 1’20.937 – 163.2 km/h – 2014

Record del Circuito: Dani Pedrosa – 1’21.846 – 161.4 km/h – 2011

Miglior Pole: Marc Marquez – 1’20.937 – 163.2 km/h – 2014

Velocità di punta: Dani Pedrosa – 295.6 km/h – 2014

Albo d’oro ultime 10 edizioni

Anno     Moto3                                  Moto2                                 MotoGP

2014      Jack Miller                          Dominique Aegerter     Marc Márquez

2013      Álex Rins                             Jordi Torres                        Marc Márquez

2012      Sandro Cortese                                Marc Márquez                  Daniel Pedrosa

Anno     Classe 125                          Moto2                                  MotoGP

2011      Héctor Faubel                   Marc Márquez                  Daniel Pedrosa

2010      Marc Márquez                  Toni Elías                             Daniel Pedrosa

Anno     Classe 125                          Classe 250                          MotoGP

2009      Julián Simón                      Marco Simoncelli             Valentino Rossi

2008      Mike Di Meglio                 Marco Simoncelli             Casey Stoner

2007      Gabor Talmacsi                 Hiroshi Aoyama                               Daniel Pedrosa

2006      Mattia Pasini                     Yuki Takahashi                  Valentino Rossi

2005      Mika Kallio                          Daniel Pedrosa                 Valentino Rossi

Fonti: www.motogp.com

 

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