A Jerez rivincita Honda, vince il ‘motoscafo’ Gibernau davanti a Biaggi e Barros; Rossi è 4°

JEREZ (Spagna), 2 maggio 2004 – Lo spagnolo Sete Gibernau vince il GP di Spagna
della classe MotoGP. Il pilota del Team Gresini ha preceduto i compagni di marca
Max Biaggi e Alex Barros dopo una gara corsa sotto al diluvio. Solamente quarto
all’arrivo Valentino Rossi che con la sua Yamaha ha preso più di un rischio
dopo bruttissime sbandate.
Quinto lo statunitense Nicky Hayden con l’altra Honda Hrc.
E’ caduto purtroppo M. Melandri dopo una bellissima gara che lo aveva visto arpionare
la terza posizione.
Ora nel mondiale Gibernau comanda davanti a Biaggi e Rossi. Rossi interrompe così
la sequenza di podi consecutivi.
Male le Ducati di Bayliss (caduto) e Capirossi (12° all’arrivo dopo due escursioni
fuoripista).

Microfono
al podio

La cronaca della gara

Alla partenza scatta bene Gibernau mentre Rossi parte male; benino Biaggi.
Biaggi si porta in seconda posizione poi Checa e Rossi. Out Bayliss caduto.
Melandri inizia a rimontare e fa segnare il miglior giro, ora è quarto.

Il ravennate passa sia Rossi che Checa e si porta in terza posizione. Davanti
Gibernau e Biaggi allungano. Al 5° giro Gibernau precede Biaggi, Melandri
Checa e Rossi. Si ritira Tamada. Davanti iniziano a fare sul serio accendendo
una serie di ‘caschi rossi’ mentre dietro Rossi scavalca Checa e si porta in
quarta posizione.
Gira forte Barros che si fa sotto a Checa e Rossi mentre davanti il margine
su Melandri è ormai di 9 secondi.

Grande imbarcata per Rossi che miracolasamente rimane in piedi ma che viene
passato da Barros.
Biaggi passa Gibernau ma poche curve dopo lo spagnolo si riporta al comando.
Purtroppo esce di scena Melandri a causa di una caduta.

A sei giri dalla fine Biaggi e Gibernau sono ancora vicini ma il romano perde
qualcosa.
Gibernau allunga e per Biaggi le speranze di vittoria si riducono al minimo.

Gibernau va a vincere il Gp di casa davanti a Max Biaggi e Alex Barros. Quarto
all’arrivo Valentino Rossi che ha chiuso coon un ritardo di 58″556 davanti
al suo ex compagno di squadra Hayden, Checa, Edwards e Roberts. Grande la gara
di Michel Fabrizio che nonostante una caduta ha portato la sua Wcm in decima posizione.