A Jerez nel Gp di Spagna Rossi è quarto

Le persistenti condizioni di pioggia durante il Gran Premio di Spagna di Jerez hanno ribaltato le previsioni del dopo-qualifica consegnando alla coppia del Team Gauloises Fortuna Yamaha, Valentino Rossi e Carlos Checa, un quarto e sesto posto rispettivamente.

I 27 giri di gara si sono svolti in condizioni di pista bagnata e questo ha fatto si’ che la maggior parte dei piloti optasse per delle gomme medie sia all’anteriore che al posteriore. La gara e’ stata piu’ una lotta contro le condizioni meteo che tra piloti e solamente 15 dei 23 alla partenza sono passati sotto la bandiera a scacchi.
Rossi e Checa, che partivano entrambi dalla prima fila, sono entrati alla prima curva dietro a Sete Gibernau (Honda) che e’ andato immediatamente in testa ed ha successivamente vinto la gara. Messo sotto pressione dai piloti che inseguivano, Rossi ha scelto di partire con una certa discrezione e, in questo frangente, sia Checa che Max Biaggi (Honda) – che alla fine e’ arrivato quarto – lo hanno passato. La lotta per il secondo posto ha visto Biaggi e Checa scambiarsi le posizioni per due volte, ma alla fine Biaggi e’ riuscito a prevalere e a portarsi dietro al leader della gara, Gibernau, mentre un altro pilota Yamaha, Marco Melandri, si stava facendo strada per raggiungere la terza posizione al quarto giro. In quel momento, Checa e Rossi avevano rispettivamente la quarta e quinta posizione fino a che Rossi è riuscito a portare un attacco a Checa, che è poi stato passato anche da Barros al giro successivo.
Rossi è riuscito ad uscire indenne da un high-side che ha tenuto tutti con il fiato sospeso e, in quell’occasione, Barros (Honda) ne ha approfittato per superalo. Dopo che Melandri ha dovuto abbandonare al 19° giro, per una scivolata sulla pista scivolosa, Barros è passato in terza posizione e Rossi in quarta. Dopo problemi di trazione e di visibilità, Checa ha portato un attacco a Colin Edwards (Honda) proprio agli ultimi giri ed è riuscito a passarlo conquistandosi la sesta posizione.

Valentino Rossi (4°)

“Sono contento e sollevato, perché è stato un miracolo essere riuscito a non cadere. E’ un vero peccato perché alla fine non riuscivo proprio a girare veloce. Non avevo molto grip, principalmente al posteriore e dovremo lavorare sulla messa a punto per migliorare su questi punti. E’ strano non essere salito sul podio perché l’ultima volta che non ci sono salito è stato a Brno nel 2002, quando ho avuto un problema di gomme. Cercavo di essere più aggressivo ad ogni giro e l’anteriore mi dava un buon feedback. Credo che sul bagnato siamo ancora piuttosto distanti dalla Honda, ma in generale abbiamo avuto un buon fine settimana, con un’ulteriore pole position. Una cosa è sicura, sarà un Campionato fantastico! Come ho già detto, Sete e Max saranno i miei rivali principali.”

Norick Abe 11°

“Nella prima metà di gara, ho cercato di fare tutto con molta cautela, perché non avevo nessuna sensazione di aderenza dalle gomme, ma poi la pioggia ha iniziato a cadere ancora più violenta e, con Capirossi dietro di me, è stato veramente difficile.”

Gilles Bigot. Capo Meccanico di Norick Abe

” Fin da venerdì non siamo riusciti a mettere a disposizione di Norick una moto su cui si sentisse a suo agio. Speriamo che i due giorni di test programmati per domani e martedì ci permettano di lavorare sulla geometria delle sospensioni, che, in questo momento, sembra essere il nostro problema principale.”

Herve Poncharal. Team Manager del Team Fortuna Gauloises Tech 3

“Siamo veramente delusi perché sapevamo che Marco aveva il giusto ritmo nel caso di pioggia. Dobbiamo comunque considerare la sua ottima prestazione fino alla caduta. Questa ottima prestazione e, considerata anche la sua giovane età, ci fa sperare in un futuro brillante. Tuttavia, è difficile mantenere il buon umore dopo queste due prime gare dove, per ragioni diverse, abbiamo mancato due ottimi risultati.”

Gauloises Racing