250cc – Test IRTA Jerez Preview – Tutti alla caccia di Jorge Lorenzo


Sarà la 250cc ad aprire l’intensa e significativa settimana di test IRTA (l’associazione delle squadre) a Jerez. Un onore per la quarto di litro, che nelle giornate di lunedì 19 e martedì 20 febbraio avrà la possibilità in Andalusia di testare per un complessivo di 16 ore, quanto basta per recuperare il tempo eventualmente perduto in questo mese e prepararsi al meglio in vista di Losail. Sperando nel bel tempo e condizioni accettabili del tracciato, tutti, ma proprio tutti i protagonisti della 250cc si ritroveranno in pista per i primi test ufficiali del 2007, stagione dal sapore antico dei bei tempi che furono. La presenza di almeno 6 potenziali campioni del mondo ci riporta indietro di una decade: con le dovute proporzioni, sembra di rituffarci nel periodo dei Biaggi, Romboni, Capirossi, Harada e Waldmann, quando davvero la 250cc era la classe regina.
Oggi nonostante il due tempi secondo i costruttori ha fatto il suo tempo e c’è già chi pensa ad una 450 four stroke o una 600 in modalità Supersport come “MotoGP 2”, la 250cc ha ritrovato un discreto interesse da parte del Gruppo Piaggio, Honda e KTM, le case che lotteranno per il titolo. Tutti alla caccia di Jorge Lorenzo, ancora una volta davanti a tutti nelle ultime prove collettive a Barcellona, dove ha mostrato per la prima volta il #1. Il più diretto contendente resta il nostro Andrea Dovizioso, costretto causa influenza a saltare una giornata di prove a Valencia, nonchè al dover sviluppare in ritardo la Honda RSW250 2007.
Aprilia in vantaggio dunque, con oltre a Lorenzo la disponibilità di De Angelis, Barbera, la coppia Gilera Locatelli-Simoncelli ed i rookie Bautista e Luthi: un vero e proprio “dream team”. Honda e KTM proveranno a battere la corazzata di Noale, già da domani a Jerez, i primi veri test di questo 2007.
250cc – Test IRTA Jerez – Il programma
Lunedì 19/02: 10.00 – 18.00 Prove Libere 1
Martedì 20/02: 10.00 – 18.00 Prove Libere 2
Alessio Piana
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login