250cc – Barcellona Day 1 – Qualifiche con brivido per Marco Simoncelli
Il circuito di Montmelò, dove domenica si disputerà la settima prova del motomondiale 2006, deve sicuramente rievocare buoni ricordi a Marco Simoncelli, pilota ufficiale della Squadra Corse Metis Gilera, dato che l’anno passato fini secondo nella 125, conquistando qui il primo dei cinque podi stagionali. Un tracciato tecnico, dalle medie non altissime, molto gradito ai piloti per lo standard di sicurezza che offre con i larghi spazi di fuga.
Capacità di accogliere oltre 100.000 spettatori dei quali più della metà seduti, il circuito catalano che sorge a nord est della capitale Barcellona, alterna cinque curve sinistre, delle quali due sono tornati, a otto destre ed a tre rettilinei; alla fine del principale, che misura oltre un chilometro di lunghezza, la frenata più importante. Trovare il giusto compromesso in termini di setting, costringe gli ingegneri ad un duro lavoro, anche se, gli assetti sono molto simili a quelli previsti ed usati per il circuito del Mugello. Il problema più grande, a detta dei piloti, deriva dal fatto che le F1 utilizzando il tracciato molto frequentemente per i loro test, lasciano sull’asfalto dei veri e propri avvallamenti trasversali al senzo di marcia, molto fastidiosi in frenata ed ingresso curva. Il pilota romagnolo, ha condotto un’ottima sessione di prove ufficiali confermando il suo feeling con la pista catalana, finendo quinto e con brivido finale, quando il giapponese Aoyama, scivolatogli davanti, ha incrociato la sua traiettoria a pochi centimetri dall’anteriore di Marco. Da segnalare che il responsabile capotecnico della squadra Rossano Brazzi, ha dovuto lasciare il circuito per fare ritorno a casa colpito da una forte otite con sospetta labirintite; è stato sostituito dal responsabile del test team, Flavio Barco.
MARCO SIMONCELLI #58 (GILERA), 5º (1.48.118)
“Credo di aver realizzato una buona sessione di prove, cercando di spingere forte, trovando i giusti riferimenti e sistemando la moto al meglio. Ma nonostante questo, la cosa che più mi rende felice è che gara dopo gara riesco sempre più a trovarmi a mio agio sulla moto ed in pista. Anche ad inizio stagione, quando tutto era più difficile per me, non ho mai dubitato e sapevo che dovevo apprendere e fare esperienza, e adesso piano piano, i risultati si notano. Spero di confermarmi domani, perchè partire li davanti è troppo importante. Vedere cadere Aoyama a pochi centimetri dalla ruota davanti, non è stata una bella senzazione. Adesso voglio soltanto togliermi la tuta e verificare la situazione!”
Gilera Racing
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login