250cc – Aggiornamento sulle condizioni di Roberto Locatelli
Domani e per molti altri Gp nella 250 ci sarà un grande assente: si tratta di Roberto Locatelli, caduto rovinosamente questa mattina durante la sessione di prove del Gp di Jerez de la Frontera. Il bergamasco è uscito di pista in pieno rettilineo, a quasi 200 chilometri orari, andando a schiantarsi violentemente contro le protezioni. Per l’ex campione del mondo della 125 il bilancio non è stato certo dei migliori. È giunto infatti in clinica mobile in stato di coma, e solo grazie al pronto ed efficace intervento dei medici è stato in grado di riprendere i sensi. Tuttavia i medici hanno preferito intubarlo e metterlo in coma farmacologico per poterlo trasportare all’ospedale di Cadice in ambulanza anziché in elicottero, in modo da poter continuare le cure.
Numerose le fratture per Roberto: il violento urto gli ha provocato la frattura di tutte le ossa che sostengono l’apparato facciale del corpo umano, nella fattispecie ossa nasali, mandibola, mascella, orbita e zigomo. Fortunatamente per il pilota non ci sono stati danni cerebrali, e quando rientrerà in Italia il Loca potrà sottoporsi ad intervento chirurgico presso l’Istituto Bellaria di Bologna, alle cure di Roberto Cocchi, consulente maxillo-facciale. Ferite di minor entità anche alla clavicola (già infortunata in passato), di cui ha riportato una frattura, e un trauma toracico con contusione polmonare. Queste però non preoccupano più di tanto i medici e dovrebbero guarire nel giro di poche settimane. Ben più grave è invece la frattura-lussazione esposta della caviglia sinistra, di cui non si è certi della completa guarigione.
Al momento il pilota è ricoverato presso il reparto di rianimazione del nosocomio spagnolo, ma i medici della clinica mobile sono ottimisti e ritengono che già dalla prossima settimana Roberto possa far rientro in Italia, dove si potrà procedere al processo di cura e riabilitazione. Riportiamo qui sotto le parole del dottor Claudio Costa, medico e amico dei piloti:
“Abbiamo avuto molta paura per lui”, ha detto il Dottor Claudio Costa della Clinica Mobile. “Quando è arrivato da noi era in coma, ma con il lavoro di rianimazione Roberto ha ripreso conoscenza. Però abbiamo preferito sedarlo ed intubarlo per portarlo in ospedale non con l’elicottero, ma in ambulanza per poter continuare ad intervenire. Appena possibile sarà operato a Cadiz per ricomporre la frattura alla caviglia”
Per il Loca si prospetta dunque il lungo stop forzato. Il suo rientro nel motomondiale potrebbe infatti avvenire, se tutto procede secondo i piani, solo nel gran premio del Mugello
Marika Farinazzo
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