250 cc – Motegi – Prima vittoria per Aoyama, Lorenzo ne combina una delle sue
Due stagioni di attività nel Motomondiale Classe 250cc in sella alla Honda RSW250 del team Telefonica Movistar Junior di Jaime Puig, nessun successo. Quasi incomprensibile per chi si ritrova in squadra un certo Daniel Pedrosa, e nell’immaginario collettivo sembra ricordare, non solo per un puro fattore di nazionalità, Daijiro Kato. Finalmente oggi Hiroshi Aoyama ha dimostrato la propria forza, in casa, vincento al Twin Ring di Motegi la prima personale gara della 250cc, dopo due pole position ed un successo sfumato per un errore proprio a Donington Park a fine giugno. Ritorna a festeggiare il Giappone non soltanto come costruttore ma come volto umano, per 25 punti meritati e mai in discussione sin dalle prime fasi di gara. Di discussioni, invece, ce ne saranno a bizzeffe nel dopo-gara, con l’ennesima manovra incomprensibile di Jorge Lorenzo, che ha letteralmente buttato a terra un Alex De Angelis formidabile, l’unico realmente in questa stagione capace a rispondere agli attacchi di Daniel Pedrosa. Lorenzo ha provato un improbabile tentativo di attacco per passare tanto il connazionale quanto l’alfiere dell’Aprilia, con il risultato di volare a terra e di compromettere la gara di quest’ultimo. La direzione gara e chi di competenza deve intervenire, mettere una museruola a Jorge, offrirgli una buona camomilla e spedirlo così a Sepang. Spettacolo sì, ma nel puro senso sportivo del termine.
Lo sa Daniel Pedrosa, che, secondo, completa la trionfale giornata di Jaime Puig chiudendo davanti a Casey Stoner e avvicinandosi sempre più al secondo titolo iridato della 250, il terzo nel Motomondiale. Nessuno può ormai compromettere questo suo ennesimo alloro…
Cronaca di Gara
Archiviata la 125, la 250 parte con Hiroshi Aoyama subito in testa davanti a De Angelis, Lorenzo, Dovizioso e Pedrosa, scattato bene e capace di relegare in quinta piazza Shuhei Aoyama. Lorenzo al tornantino si mangia tanto De Angelis quanto Aoyama, ma il pilota dell’Aprilia non molla e “morde” alle spalle del fantino del team Fortuna Honda. Aoyama (Hiroshi) si riprende la seconda posizione per cederla al sanmarinese pochi istanti più avanti nel tempo, mentre Pedrosa è quarto davanti ad un rimontante Stoner e le due Honda del team Kopron di Dovizioso e Takahashi. Al secondo giro vola a terra la KTM RR250 di Anthony West: per la casa di Matthigofen 3 su 4 dei propri piloti ufficiali sulla sabbia tra 125 e 250…
Cade poco più avanti anche Shuhei Aoyama, con una dinamica molto simile a quanto visto nella ottavo di litro da Talmacsi. Via dunque l’unica wild card competitiva, adesso soliti volti per soliti risultati finali? Può darsi, ma noi ci esaltiamo per un Andrea Dovizioso finalmente in versione “125” con repentini attacchi su Pedrosa, De Angelis, Lorenzo e chi gli capita a tiro, quasi avesse una marcia in più, e una spinta a voler far bene per dimostrare che nel 2006 l’erede di Pedrosa nella categoria sarà lui.
Chaz Davies vola a terra al sesto passaggio, con Hiroshi Aoyama sempre al comando davanti a De Angelis, Dovizioso, Lorenzo, Stoner, Pedrosa e Takahashi. Il campione del mondo 125cc in carica passa De Angelis, si lancia all’inseguimento di un Aoyama che a tratti sembra capace di andare in fuga. Nono giro, De Angelis supera con grande determinazione Dovizioso, mentre Sebastian Porto da lì a poco si ritira per una scivolata tanto semplice quanto…efficace per spegnere qualunque possibilità di far bene. Nella metà esatta della contesa Pedrosa si mangia in un sol giro De Puniet e Takahashi, poi con il “supermotore” della sua Honda RSW250 passa la moto gemella (quantomeno sulla carta) di Jorge Lorenzo. Abbiamo capito: anche oggi, probabilmente, ci ha preso in giro…
Subito giro record, 1’53″199, poi la sua nuova vittima è Casey Stoner, sembra incontenibile, ma incredibilmente l’australiano di Lucio Cecchinello si riprende la posizione ridimensionando così i sogni di gloria giapponesi di Daniel Pedrosa. Solo a quattro giri dal termine Pedrosa mette il turbo e in tre curve (3, tre!) passa Stoner e Dovizioso, si lancia all’inseguimento di De Angelis che gli crea qualche problema tanto che ormai Hiroshi Aoyama se n’è andato. Il sanmarinese è un mastino, a Pedrosa non regalerebbe neanche un chewing gum usato, men che meno una seconda posizione in un Gran Premio iridato. Un finale scoppiettante, con Pedrosa che per passare De Angelis va sulla sabbia a frenare, ma il sanmarinese ci mette poco a riprendere la seconda piazza, nel frattempo Dovizioso ha perso due posizioni.
Ultimo giro, a Hiroshi Aoyama nessuno può togliere il successo, dietro per la seconda posizione è l’inferno. Pedrosa viene toccato da Lorenzo, che poco più avanti centra letteralmente uno splendido Alex De Angelis. Adesso veramente a Jorge si deve dare una calmata, con una museruola d’ordinanza. Direzione Gara e compagnia decisionale, grazie dell’attenzione, buon lavoro…
Classifica 250 cc Motegi 2005
01- Hiroshi Aoyama – Honda – 23 giri
02- Daniel Pedrosa – Honda – + 5.313
03- Casey Stoner – Aprilia – + 7.781
04- Yukio Takahashi – Honda – + 10.222
05- Randy De Puniet – Aprilia – + 10.763
06- Andrea Dovizioso – Honda – + 11.054
07- Alex De Angelis – Aprilia – + 19.199
08- Hector Barbera – Honda – + 24.665
09- Alex Debon – Honda – + 37.683
10- Sylvain Guintoli – Aprilia – + 38.122
11- Simone Corsi – Aprilia – + 38.194
12- Steve Jenkner – Aprilia – + 53.211
13- Mirko Giansanti – Aprilia – + 56.364
14- Alex Baldolini – Aprilia – + 1’08.640
15- Radomil Rous – Honda – + 1’09.205
Alessio Piana
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