125cc – Estoril – Pasini sbaglia, Faubel vince ancora di volata, grande Espargaro
Quattro vittorie, quattro affermazioni “di volata”: Losail, Mugello, Brno e, adesso, Estoril. E’ questa la specialità di Hector Faubel, con quattro successi per un complessivo vantaggio di 290 millesimi sul più diretto inseguitore. Il valenciano mostra ancora una volta la propria lucidità e intelligenza agonistica nel finale, riuscendo a beffare un Gabor Talmacsi sempre leader di campionato, ma adesso con soli 5 punti di vantaggio sul compagno di squadra, dotato di una Aprilia RSA letteralmente di un altro pianeta per quanto concerne la parte velocistica. Il duello interno in seno al team di Jorge “Aspar” Martinez infiammerà questo finale di campionato della ottavo di litro, dove si possono proporre nuovi protagonisti in ottica 2008: risponde all’identikit Pol Espargaro, classe 1991, Dani Amatriain come manager, definito in Spagna “il nuovo Pedrosa”, autore di una gara a Estoril da antologia con il premio del primo podio (terzo sul traguardo) in carriera nel Motomondiale. “Polito” ha preceduto un convincente Simone Corsi ed un ritrovato Joan Olive, parziale salvezza del bilancio in casa SSM Racing dove Mattia Pasini ha buttato al vento una gara già vinta, scivolando alla “Gancho” nel corso del 10° giro. Il riminese ha chiuso poi in 8° posizione, abbandonando la possibilità di portarsi a quattro affermazioni stagionali. Il medesimo bilancio di Hector Faubel: quattro vittorie, quattro sprint vincenti. Il “Petacchi” delle moto…
Cronaca di Gara
Spegnimento del semaforo con Pasini che prende il comando davanti a Espargaro, Corsi, Faubel, Pesek e Olive subito all’attacco: partenza valida secondo il parere dei commissari di gara. Pasini cerca subito la fuga, dietro Faubel si fa largo e conquista la seconda posizione davanti a Corsi ed un arrembante Olive, con Talmacsi attardato e costretto ad una rimonta dalla ottava posizione. La gara è lunga ed accesissima, con i primi tre che hanno fatto selezione guadagnando 2″ di vantaggio sul gruppetto degli inseguitori, variopinto nonostante si tratti di un vero e proprio monomarca Aprilia dove si distingue in positivo Gabor Talmacsi, il più veloce in pista in questi primi passaggi del Gran Premio di Portogallo. Non c’è gran spettacolo, l’unica voce fuori dal coro sotto questo aspetto è del buon Simone Corsi, autore di staccate da antologia nel tentativo di tenere il passo e la velocità missilistica delle Aprilia RSA di Faubel e Pasini davanti a se.
Il nono giro però sentenzia l’inizio, a tutti gli effetti, di una “nuova” gara: Pasini allunga, Talmacsi raggiunge la coppia Corsi/Faubel, dietro i teutonici Ranseder e Cortese non trovano niente di meglio che centrarsi e finire così anticipatamente la trasferta a ridosso dell’Oceano Atlantico. Non c’è niente di meglio di un colpo di scena per rivitalizzare la contesa, ed ecco che ci pensa, purtroppo, il nostro Mattia Pasini, scivolato alla “Gancho” (il “Cavatappino” secondo qualcuno) quando aveva 1″5 di vantaggio sugli inseguitori. Il riminese ripartirà in 13° posizione, la gara di conseguenza si riapre con il terzetto (nell’ordine) composto da Corsi, Faubel e Talmacsi in bagarre per la vittoria, impensieriti a 2″ da Olive ed Espargaro in piena rimonta.
Fuorigioco Sergio Gadea (ennesima rottura della propria RSA: per la cronaca ha subìto più problemi di Pasini in questa stagione), Estoril sta per offrirci un epilogo imprevisto ed imprevedibile: il terzetto in fuga si studia e questo consente ai giovani iberici Espargaro/Olive di congiungersi, formando una bella cinquina di moto marchiate Aprilia per il successo. E’ un continuo susseguirsi di sorpassi (senza logica) che portano a 7 giri dalla bandiera a scacchi una classifica impronosticabile: Espargaro leader davanti a Corsi e Olive, dietro la coppia in lotta per il campionato Talmacsi/Faubel. Chi lo avrebbe mai detto?
Nessuno, tanto che si attende soltanto l’epilogo per sincerare la classifica del Gran Premio di Portogallo: a due giri dal termine Corsi entra deciso su Espargaro togliendolo dalla lotta al vertice, ormai un testa a testa Faubel Vs Talmacsi. L’ungherese passa primo alla Gancho, ma ancora una volta Hector Faubel vince di volata per 132 millesimi e guadagna punti in campionato: i due sono adesso separati da 5 lunghezze. Terzo (applausi) Pol “Polito” Espargaro, primo podio davanti a Corsi, Olive, Bradl (applausi-2), Koyama e Mattia Pasini, ottavo con un sorpasso all’ultimo su Raffaele De Rosa. Appuntamento a Motegi.
Le dichiarazioni “a caldo” dei protagonisti
Hector Faubel, 1°: “Dopo Misano sapevo di dover fare una gara accorta. Dovevo star lontano da Talmacsi per non avere problemi. Nel finale sono riuscito a superarlo con la scia. E’ una vittoria importantissima.”
Gabor Talmacsi, 2°: “Durante la gara ho provato ad uscire dalla scia ed avevo visto che non riuscivo a passare sul rettilineo. Alla fine quindi ho cercato di andare in testa ma la nuova Aprilia va forte e quindi mi ha passato. Sono comunque contento, Faubel è uno che usa la testa e sarà una bella lotta.”
Pol Espargaro, 3°: “Qui (nel mondiale) c’è gente che va fortissimo, Talmacsi, Faubel e altri. Non ho potuto fare niente quando mi hanno passato ma è stata una bella gara, sono contentissimo.”
Alessio Piana
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login