125cc – Debutto stagionale complicato per Pol Espargaro

Non era quello che si era prefissato nella mente Pol Espargaro per Losail. Il sedicenne catalano, in sella alla sua Derbi RSA ufficiale, ha vissuto la sua prima gara in notturna nel limbo tra l’undicesimo e il nono posto, in continua bagarre con Corsi e il connazionale Terol, per poi concludere addirittura ottavo beneficiando di qualche caduta e vari problemi accusati dai sette piloti di testa. Con la consapevolezza assoluta di aver da dimostrare quello che la patria, i tifosi, il paddock e il mondo motociclistico si aspetta da lui, probabilmente sente addosso una doppia responsabilità, ritrovandosi indietro in questa prima occasione rispetto a piloti che si buttava alle spalle con facilità ai tempi del CEV. Infatti Pol è stato a lungo presentato come giovane promessa, e tutt’oggi si presenta così, ma il tempo delle parole è finito: adesso è il momento dei fatti, tenendo conto che si affacciano altri rookies al campionato iridato.

Nonostante questo a Losail il pupillo di Dani Amatriain, scattato dal diciottesimo posto in griglia, è riuscito a risalire ben dieci posizioni. Una bella rimonta, ma le premesse erano ben altre, come da lui stesso dichiarato a fine gara. “Non mi sento troppo contento per come sono andate le cose, nonostante la rimonta di dieci posizioni”, afferma Pol. “Penso che non abbiamo trovato il giusto settaggio delle marce e ne abbiamo scelta una troppo lunga, quindi avevo problemi in alcuni punti”. Riguardo il problema che ha avuto con Smith aggiunge: “ho anche perso del tempo prezioso lottando con Bradley Smith, che mi ha fatto perdere contatto con il gruppo di testa. Nonostante l’uscita ritardata speravo di essere più avanti e proverò a fare in modo che sia così a Jerez”.

D’altronde il ragazzo, conosciuto come “Polyccio”, è famoso per le sue rimonte e la grinta che gli permettono di non aver timore neppure dei veterani. A Jerez, nel tracciato di casa, vedremo se riuscirà a recuperare cercando quantomeno di ripetere la bella prova dello scorso anno.

Serena Sodi