125 cc – Assen – Talmacsi in un ultimo giro infernale

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La classifica di campionato adesso è chiara: Talmacsi 100, Pasini 100. A pari punti in testa alla 125, dopo il successo dell’ungherese della KTM oggi ad Assen. Una gara folle, con un ultimo giro infernale, con un contatto discutibile tra Thomas Luthi e Marco Simoncelli, con oggettive responsabilità dello svizzero adesso terzo in campionato a 11 lunghezze dalla vetta. Fuori Simoncelli, fuori anche per un proprio errore (ma in qualche modo causato da…Luthi!) Mika Kallio, festeggia il buon Gabor Talmacsi, portando nuovamente la KTM in vetta alla classifica. Ma festeggia soprattutto lo sport: mentre nelle Qualifiche della MotoGP tutti vanno a cazzotti, Thomas Luthi ammette le proprie colpe e spontaneamente va a chieder scusa a Marco Simoncelli. Scuse accettate, capitolo chiuso. Basta poco, no?

Cronaca di Gara

Si spegne il semaforo e le due KTM volano al comando, con Talmacsi che passa Mika Kallio mentre in terza posizione troviamo Thomas Luthi seguito da un Manuel Poggiali scattato benissimo. Julian Simon, con la terza KTM, riesce a passare Poggiali inserendosi in quarta posizione, mentre dietro è bagarre a più non posso tra Simoncelli, Masbou e Pasini. Primo giro che si conclude con una spaventosa volata che porta in testa incredibilmente Alvaro Bautista, seguito dalle tre KTM e Luthi. Con 40 piloti al via succede questo e altro…

Secondo passaggio, momento di paura per due piloti. Aleix Espargaro vola a terra con la Honda del team di Seedorf: la sua moto vola in mezzo alla pista, mentre dietro Federico Sandi tampona Fabrizio Lai auto-scaraventandosi nelle vie di fuga. Passa tutto il gruppetto degli inseguitori, per fortuna senza ulteriori complicazioni. Nel frattempo davanti è battaglia aperta con Thomas Luthi che ha conquistato la vetta della corsa davanti ad un sorprendente Masbou, Kallio, Simoncelli e Talmacsi. Ad ogni curva c’è praticamente un sorpasso.

Al quarto giro Marco Simoncelli si porta con facilità in prima posizione, dando anche l’impressione di potersene andare in solitaria. Impossibile nella ottavo di litro, tanto che da lì a poco le missilistiche KTM di Kallio e Talmacsi riacciuffano il comando. Otto moto in un fazzoletto, piloti esaltati ed esaltanti, Luthi che passa tutti e riprende la prima posizione, e siamo solo a metà gara…
Cambio della guardia: Simoncelli in testa al 10° giro, dietro i soliti nomi. Plotone della 125 che perde a poche tornate dal termine Mika Kallio, fuori come conseguenza di un’azione irruenta di Thomas Luthi, che lo ha passato senza preavviso costringendo il finlandese ad allargarsi fino a volare a terra. Un altro zero in classifica: campionato che si complica…

La KTM ora può contare sul solo Talmacsi, unico in arancio a dover battagliare con Simoncelli, Luthi, Bautista, Faubel e Pasini. Ultimo giro, in testa c’è Simoncelli, Luthi viene passato da Bautista, entrambi beffati da un coriaceo Talmacsi che si lancia in seconda posizione. Emozioni, trepidazione per un errore di Simoncelli, che lascia strada a Talmacsi per poi cadere poco avanti toccato da Thomas Luthi: una manovra quantomeno…discutibile dello svizzero della Honda-Elit.
Gabor Talmacsi alla fine riesce a sopravvivere vincendo davanti a Faubel, Pasini, Bautista, Masbou, Simon. Fuori Kallio, ma vince sempre, come al Mugello, un’altra KTM…

Alessio Piana

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