Yamaha, il team MotoGP presenta la moto e gli obiettivi 2015

 Yamaha MotoGP – “We are ready to start the new season. Together“. Il giorno tanto atteso è arrivato. A Madrid il team Movistar Yamaha MotoGP di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo ha presentato ufficialmente i propri programmi sportivi per il 2015, alla presenza dei due piloti e di tutte le maggiori personalità di Yamaha Racing.

La novità più attesa è stata la nuova livrea della Yamaha YZR-M1 2015 che avrà il difficile obiettivo di sfidare Honda ed il Campione del Mondo Marc Marquez per i rispettivi titoli. I presupposti ci sono soprattutto dopo la bella seconda parte della scorsa stagione che ha mostrato segni di ripresa da parte della M1, capace di raccogliere quattro vittorie dopo ben 12 sconfitte consecutive nelle prime 12 gare dell’anno. Un po’, chiamiamola così, di suspence c’era per vedere come la nuova livrea avrebbe condiviso la presenza dei due sponsor principali del team corse del marchio giapponese, Movistar e Monster. Infatti, la ‘M’ del marchio Movistar avrebbe infastidito il colosso delle bibite energetiche, in quanto i due loghi sarebbero troppo somiglianti e facilmente confondibili. La nuova livrea svelata dai due campioni ha confermato la maggior presenza, a partire da questa stagione, del marchio Movistar sulle carene delle moto di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Un’altra bella novità è stato il nuovo sponsor del team corse, Abarth, che ha trovato uno spazio di tutto riguardo sul cupolino della nuova Yamaha YZR-M1 2015.

Il 2015, poi, sarà anche l’anno decisivo per i due piloti, entrambi in scadenza di contratto nel 2016, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Dopo la presentazione il team al completo volerà a Sepang per la prima tornata di test IRTA 2015 della MotoGP, in programma dal 4 Febbraio. Il primo a parlare è stato Kouichi Tsuji, responsabile tecnico di Yamaha, che ha sottolineato come il team abbia lavorato duramente sullo sviluppo, non solo in inverno ma durante tutto l’anno. “Già durante i test di Sepang della prossima settimana avremo tante cose da provare e continueremo a sviluppare la moto fino all’ultimo test in Qatar“, ha aggiunto il giapponese. Ora l’obiettivo di Tsuji è quello di ridurre il gap con gli avversari sfidandoli per il titolo. “La speranza è quella di trovarci a fine anno a brindare con i nostri sponsor“, ha concluso il responsabile tecnico di Yamaha. Poi è stata la volta di Lin Jarvis, che dopo aver introdotto i nuovi sponsor, ha spiegato gli obiettivi sportivi per il 2015. “Guardiamo all’anno scorso come un anno tutto sommato positivo, anche se il nostro obiettivo è quello di vincere. L’anno scorso Marquez ha avuto un anno fenomenale, ma siamo convinti che i nostri piloti si spingeranno l’un l’altro per aumentare il loro livello, quello della moto ed essere più competitivi per la vittoria“.

Il primo pilota ha salire, invece, sul palco è stato Jorge Lorenzo. Lo spagnolo ha detto che deve ancora capire se si sente più forte dello scorso anno e che i test invernali gli sono serviti per allenarsi al massino, “come non avevo mai fatto in precedenza e questo dovrebbe mettermi in condizioni di partenza molto migliori rispetto all’anno scorso“. Prendere Marquez sarà difficile, ma il suo obiettivo personale di inizio stagione è quello di non commettere gli stessi errori fatti l’anno scorso quando il rivale ha iniziato a far la lepre fin dai primi GP disputati. “Il futuro è imprevedibile, specialmente nel motociclismo, perchè ci sono tante variabili che possono influire,”, ha aggiunto Lorenzo. “Io ho lavorato tantissimo, e così hanno fatto in Giappone sulla moto. Io ho delle buone sensazioni e credo che quest’anno per me sarà sicuramente migliore rispetto all’anno scorso”.

Dopo un piccolo inconveniente tecnico sulla diretta streaming è stata la volta di Valentino Rossi che ha confermato le buone sensazioni avute nei primi test invernali. “L’inverno è andato bene, mi sono allenato per cercare di essere pronto per il primo test. Mi sento in buona forma per il test di Sepang della prossima settimana“. Rossi vuole continuare la striscia positiva iniziata durante la seconda parte della stagione 2014, ma è anche consapevole che gli avversari sono molto forti e bisognerà lavorare molto per superarli. “Ho avuto stagioni difficili, come nel 2013, ma l’anno scorso sono stato capace di migliorare molto e l’obiettivo è quello di iniziare così“, ha aggiunto il pesarese. Marquez, Pedrosa e, naturalmente, il campione del mondo Marquez sono il trio da battere. Ora saranno decisivi i test con la configurazione 2015. “Le prime 3 gare saranno molto importanti: mi piace molto l’Argentina, ma sarà importante fare del nostro meglio e tornare in Europa con un buon bottino di punti“, ha concluso Rossi.