Valentino Rossi: “Di Fenati volevamo fare un professionista, abbiamo fallito”
Il pesarese ha aggiunto: "Non faremo marcia indietro, credo che non correrà più con noi"
Il Gran Premio d’Austria oltre che per il ritorno alla vittoria della Ducati, verrà ricordato anche per la sospensione da parte del Team Sky VR46 di Romano Fenati. Il pilota ascolano è stato “sospeso” sabato sera e non ha preso parte alla gara, questo pur essendo in quel momento ancora matematicamente in lotta per il titolo. Il comunicato del Team recitava così:
“A seguito di reiterati comportamenti non in linea con le normali regole da osservare all’interno di un Team, informiamo che il pilota Romano Fenati è stato sospeso e non sarà quindi schierato sulla griglia di partenza della gara che si correrà domani sulla pista di Spielberg.”
Dopo la gara abbiamo sentito Valentino Rossi, a cui abbiamo chiesto il perchè si sia arrivati a questa situazione, a lui la parola.
Parlaci della sospensione di Fenati, come si è arrivati a questa decisione?
“Mi piacerebbe riuscire a trovare le parole giuste. Per noi è una sconfitta, perchè speravamo di riuscire a fare quello che ad altri non è riuscito. Volevamo tirare fuori il grande talento che ha e farlo diventare un pilota professionista, ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Non credo che correrà con noi a Brno, forse correrà con qualcun altro e non credo sarà con noi in Moto2 nel 2017. Non credo che faremo marcia indietro, è stata una scelta non presa a cuor leggero.”
Potresti spiegare cosa è successo?
“Mi piacerebbe, diciamo che delle volte Fenati da in escandescenza, solo che succede ogni tre o quattro gare, vuol dire che si tornerà all’inizio anche tra tre o quattro anni.”
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Peggio di Biaggi.