V. Rossi: ‘Salire sulla Yamaha sarà emozionante’….


Rossi: “Sono molto emozionato”
Sabato il suo esordio sulla Yamaha

Mancano poche ore all’atteso esordio di Valentino Rossi sulla Yamaha. Il pilota
di Tavullia sabato salirà sulla sua nuova moto, ed esprime così
le sensazioni della vigilia: “Sono molto emozionato. Aspetto questo momento
da due mesi”. Poi il campione del mondo parla del Mondiale: “Sarà
dura essere subito competitivi, puntiamo a raggiungere i livelli più alti
per metà stagione e provare a vincere qualche GP. Gli avversari? Biaggi,
Gibernau e Hayden”.

Dopo la RC211V, la nuova compagna di Valentino Rossi sarà la YZR-M1. La moto con
la quale il campione di Tavullia è chiamato a confermarsi il più forte, portandola
al successo mondiale dopo 12 anni dall’ultima volta. Sulla YZR-M1 Rossi ci salirà
a qualche mese dalla fine del mondiale, dopo che fiumi di inchiostro sono stati
versati per descrivere il suo addio alla Honda con la quale ha vinto tre titoli
iridati nella classe regina. “Non sarà una giornata di lavoro” dice il campione
del mondo della classe MotoGp al sito ufficiale della Dorna. “E’ passato molto
tempo da quando sono salito per l’ultima volta su una moto. Tutto è completamente
nuovo, è quasi come se ricominciassi da zero. Mi servirà una giornata solo per
abituarmi di nuovo alle due ruote, per riprendere confidenza con la velocità e
con le staccate. La moto, poi, sarà molto diversa rispetto a quella che mi sono
abituato a guidare”.

Rossi in Yamaha avrà comunque ritroverà parte della squadra con
la quale ha vinto alla Honda, e questo gli permetterà di accelerare i
tempi di ambientamento: “E’ un grande vantaggio, l’intesa ci permetterà
di capire in fretta cosa succede. In genere ci vuole tempo per trovare l’assetto
e per conoscere il nuovo mezzo”. Per il Mondiale Rossi però non
si fa illusioni: “Sarà dura, abbiamo bisogno di tempo per diventare
competitivi e vincere gare. Puntiamo a raggiungere i livelli più alti
per metà stagione per provare a vincere qualche GP. Se non ci riusciremo,
vorrà dire che la tecnologia sarà diventata più importante
del fattore umano”. In poche parole: io sono il migliore. Ciò che
pare certo a Rossi è comunque il fatto che sarà molto difficile
vincere già all’esordio, a Welkom, in Sudafrica. “Non ci sarè
una vittoria, ma speriamo di non finire troppo lontani”. Il piazzamento
dipenderà “da come andranno i test e da quanto tempo impiegheremmo
ad apportare eventuali modifiche alla moto”.

I favoriti per la corsa al titolo saranno i piloti Honda: “Se teniamo
conto dello scorso campionato, saranno pericolosi Biaggi, Gibernau e Hayden.
Anche Capirossi, con la Ducati, sarà veloce. Io sono stato tra i favoriti
in passato. Ogni volta che arrivavo secondo, si diceva che avessi guidato male
o commesso gravi errori. Ma non era sempre cosi’. E’ normale, in gare di questo
livello, arrivare anche secondo o terzo”.

La chiusura è su raffronto fra Honda e Yamaha: “La Yamaha nel 2002
– dice Rossi – era più o meno all’altezza dei rivali più forti.
Poi, nell’inverno tra il 2002 e il 2003, la Honda ha fatto enormi passi avanti
e la Yamaha non ha tenuto il passo. Io ho scelto comunque la Yamaha prima di
tutto perché è la seconda miglior casa nella MotoGp. E poi perché
quando ho parlato con i dirigenti, ho avuto ottime sensazioni. L’addio con la
Honda? Non c’erano più motivazioni per correre con loro. Abbiamo vinto
tre titoli di fila. Siamo arrivati primi nei miei circuiti favoriti e in quelli
che non mi piacciono. Abbiamo vinto in tutte le condizioni, cos’altro c’era
da fare?”. Nulla. Solo cambiare ed accettare una nuova, affascinante, sfida.

Fonte: Motomondiale.tv

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