V. Rossi: ‘dieci miglia all’ora in più ? Io dico di no’….

Gli attori della Formula 1 e quelli del Motomondiale sono d’accordo su una cosa
: è possibile essere ancora più veloci. In F1 i dirigenti delle
squadre maggiori stanno cercando un modo per abbassare la potenza dei loro motori
per rallentare un po’ le loro vetture.

“Si pensa che sarebbe bello moderare un po’ i motori,” ha dichiarato
Ross Brawn, direttore tecnico della Ferrari, in occasione del Gran Premio d’Inghilterra
di F1.

“Quando abbiamo debuttato con questa formula, avevamo probabilmente circa
700 o 750 cavalli e ormai ci stiamo avvicinando ai 900. Penso che avremo una
certa stabilità fino al 2007 e entro questa data potremmo raggiungere
i 950 o addirittura i 1000 cavalli. Per cui, nella volontà di rallentare
le vetture, è sicuramente una delle cose che bisognerebbe analizzare”

Ultimamente anche il campione del mondo del MotoGP Valentino Rossi ha svelato
i suoi timori sul fatto che i mezzi della categoria regina del Motomondiale,
che sono ormai di circa 900cc, potrebbero diventare ancora più potenti.

Dopo aver dominato al Gran Premio d’Inghilterra a Donington Park la scorsa
settimana, prima che la sua coppa di vincitore venisse assegnata a Max Biaggi
per un errore commesso da Rossi ad inizio gara, il campione italiano ha dichiarato
che le moto a quattro tempi, che sono in grado di sviluppare oltre 200 miglia
all’ora, stanno diventando troppo potenti per chi le guida.

“Domani sarebbe possible costruire delle moto a Quattro tempi e di 300
cavalli ma la domanda è : chi guiderà questi mezzi ?” ha
chiesto Rossi. “Già adesso le moto sono più veloci dell’anno
scorso e penso che siamo al limite. Per il momento è ancora possibile
reggere la velocità delle moto.”

“Rispetto alle moto 500cc, abbiamo guadagnato cinque o sei miglia all’ora
per cui per il momento la velocità massima non è troppo alta.
Ma dieci miglia all’ora in più ? Io dico di no.”

“Negli ultimi cinque o sei anni delle 500cc, i miglioramenti sono venuti
con le gomme ma la moto stessa è rimasta più o meno la stessa.
Con le nuove quattro tempi siamo già stati in grado di guadagnare un
secondo ad ogni gara. E’ ottimo ma comporta anche dei rischi e servono delle
regole perché le moto non vengano costruite per essere troppo veloci.”

Fonte: AFP

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