Test Rossi/Ferrari Valencia Day 1 – Mezzo giro, poi la sabbia

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In fondo 20 secondi nella vita possono rappresentar molto. Oggi, per Valentino Rossi, sicuramente il tempo per disfare le attese di milioni di appassionati, e per molti tirare un sospiro di sollievo. Recidivo. Ore 16.35: dopo una mattinata trascorsa, impostagli dalla Ferrari, ai box/tenda hospitality causa pioggia, Rossi scende finalmente in pista con quella F2004 motorizzata V10 che, anche in questo, si distingue dalle altre monoposto in pista. Pit lane stra-piena di fotografi ed intrusi, flash a tutto andare, e via, Valentino Rossi scende in pista. Bruum, vreeem, wrooooom, ma porca…. Il campionissimo, alla curva 10 (quella dove l’anno passato in MotoGP Hayden “strusciava” la spalla sul cordolo, per intenderci) è insabbiato. Bandiera rossa d’ordinanza (nei test è così), ciao belli, la giornata è finita così. Riportato ai box, scompare, non si fa più vedere. Anche perchè dichiarazioni pubbliche non può farne, visto il suo contratto con Yamaha e l’esser legato con sponsor concorrenti di Ferrari.

Recidivo dicevamo. Già perchè sembra quanto accaduto nel Mondiale Rally, RAC 2002: 25 km, poi giù da un fossato. Insomma, le prime uscite pubbliche con le quattro ruote non portano fortuna al Dottore oggi in versione “in Rosso”. Una giornata da dimenticare, anche perchè Flavio Briatore nella mattinata, nel corso della presentazione Renault F1, ha avuto modo di dire “Valentino deve scegliere tra auto e moto: non può esser sposato e uscire in pubblico con l’amante”, e ribadire “Valentino non ha capito la differenza tra F1 e MotoGP: è come tra calcio e pallavolo, c’è sempre un pallone di mezzo, ma non è la stessa cosa”.

Giornata tremenda, con il danno e la beffa. Già, perchè è volato fuori non soltanto come un pivello (in materia formulaunistica, lo è…), ma per lasciar strada a Rubens Barrichello, “il suo predecessore in Ferrari”, se proprio la vogliamo metter così. Ha visto il bianco della Honda del brasiliano, lo ha lasciato passare, si è concentrato, ha perso il posteriore, sulla sabbia. Ecco un’altra vendetta Honda ai danni di Rossi…ah ah ah. Scherzi e idiozie a parte, una situazione analoga è capitata a Schumacher proprio in data odierna. Arriva lungo, galleggia sulla sabbia ma, a differenza di Valentino, galleggia. Appunto, galleggia, non si insabbia, non spegne il motore. Non si è sette volte world champion per caso, ma è anche vero che non si nasce imparati.

Insomma, bordate di fischi per questa prima giornata pubblica del Valentin Ferrarista, ma ci saranno, sull’asciutto, altri due giorni a disposizione. Per il momento, noi motociclisti, tiriamo un sospiro di sollievo. Alla prima giornata della verità, Rossi ha sbagliato. Subito. No, avete capito male: qui non si gufa contro Valentino. Qui si spera che resti nelle moto, tutt’altro discorso…

I tempi della prima giornata di test a Valencia

01- Rubens Barrichello – Honda – 1’19.359
02- Anthony Davidson – Honda – 1’19.996
03- Michael Schumacher – Ferrari – 1’20.358
04- Kimi Raikkonen – McLaren Mercedes – 1’21.194
05- Mark Webber – Williams Cosworth – 1’22.388
06- Christian Klien – Red Bull – 1’22.599
07- Gary Paffet – McLaren Mercedes – 1’23.836
08- Nico Rosberg – Williams – 1’23.936

Alessio Piana

In collaborazione con F1GrandPrix.it

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