Test MotoGp Sepang 2° giorno: Capirossi vicino al record della pista

Test MotoGp Sepang 2° giorno: Capirossi vicino al record della pistaTest MotoGp Sepang 2° giorno: Capirossi vicino al record della pista

Rincorsa (non voluta) al record della pista. Loris Capirossi, nella seconda giornata dei test MotoGp a Sepang, con gomme Bridgestone da gara ha visto concretizzarsi un vero tempone di 2’01″99, a soli 16 centesimi dal record della pista di Valentino Rossi (2’01″83). Cinquanta gradi sull’asfalto non sembrano fermare la riscossa degli uomini Ducati, impazienti di vedere subito i primi frutti del lavoro “Desmosedici GP5” e del nuovo matrimonio con Bridgestone, ma soprattutto passare dal “Purgatorio” vissuto nel 2004 al Paradiso annunciato. Fa paura l’escalation prestazionale di tutte le MotoGp presenti a Sepang: c’è preoccupazione sul volto di tutti gli addetti ai lavori, ma questo esalta gli appassionati, confortati nel vedere subito in Malesia un vero e proprio “Gran Premio d’inverno” a clima infuocato.

La Ducati è naturalmente soddisfatta delle prestazioni di Loris Capirossi, beneauguranti in vista di una stagione che si preannuncia tanto difficile quanto avvincente. Il sorriso è il tema dominante tra gli uomini in Rosso, tutti tranne Carlos Checa, il cui infortunio subito alla mano destra in una gara di Kart al “Wrooom” di Madonna di Campiglio gli ha imposto un prematuro stop ai test di Sepang. L’uomo-nuovo di Ducati Corse è stato così costretto a vedere i suoi avversari dai box, senza poter replicare, senza avere l’opportunità di conoscere al più presto il suo nuovo “ufficio” di lavoro.

Un discorso che nella vigilia dei test sembrava valere anche per Max Biaggi, ma il quattro volte campione del mondo della 250cc sta realizzando una vera e propria impresa d’altri tempi, che solo i campionissimi sono in grado di fare. La voglia di salire in sella alla RCV ufficiale ha sopraffatto qualunque dolore impossibile da digerire per noi motociclisti-appassionati, passato subito in secondo piano per un professionista come Biaggi.

Vedersi vestito con la casacca Repsol ha spinto Max fino al quinto posto assoluto, girando sul passo del 2’02, vicinissimo agli altri Hondisti quali Gibernau e Barros ma, soprattutto, davanti a Nicky Hayden, che in questo inverno non si è risparmiato a rilasciare dichiarazioni “pepate” sul nuovo compagno di squadra. Max ha vinto la sua prima sfida, quella del dolore, quella di battere tutti i dubbi sul suo stato di forma: ora c’è da vincere la sfida con Valentino, la più difficile per chiunque.

Rossi ha stampato nuovamente il secondo miglior tempo, trovando la solita, abituale costanza di rendimento con la M1 2005. Ieri sono usciti fuori problemi all’anteriore, praticamente già risolti tanto per il campionissimo quanto per Colin Edwards. Il texano è lì stretto nella cerchia degli inseguitori con la nuova divisa Yamaha: non saranno i tempi straordinari che l’anno passato riuscì a segnare al debutto assoluto con la RC211V a Barcellona, ma lo stesso positivi in vista di una stagione da scudiero di Valentino Rossi (con l’obiettivo di aiutare i Tre Diapason alla conquista dell’iride marche).

In casa Honda Gresini sono stati risolti i problemi di elettronica che hanno attanagliato le RCV di Gibernau e Melandri in tutta la prima giornata di prove. “Hollywood” Gibernau è al terzo posto, poco staccato da Capirossi e Rossi. Anche lo spagnolo ha ricevuto lo status di pilota ufficiale Honda, seppur stanziato in un team satellite di Tokyo, e per lui in questi giorni c’è tanto lavoro da fare. Tante indicazioni da dare agli uomini HRC, che si sommano alle richieste di Max Biaggi e Nicky Hayden. In questi casi, i giapponesi si esaltano…

Discorso diverso per Alex Barros: carena nuova per lui, e…basta. Non c’è più il ruolo di pilota numero 1 Honda, e proprio per questo il brasiliano gira con costanza e con buoni tempi. Ritrovarsi al team Pons non può che giovargli, un ambiente di lavoro perfetto per risalire la china. Troy Bayliss penserà altrettanto, con l’unico problema di trovare un certo feeling con la RCV, dopo sette anni vissuti con moto di Borgo Panigale. L’australiano è miseramente all’ultimo posto nella classifica, ma sappiamo bene che “l’animale” (Domenicali copyright) sarà in grado di regalarci emozioni.

Stessa convinzione con Marco Melandri, che abbassa nuovamente i tempi di ieri e sta trovando un buon affiatamento con la Honda. Sempre meglio della M1, secondo quanto ha dichiarato in questi giorni…
Anche Makoto Tamada ha detto lo stesso delle coperture Michelin rispetto alle Bridgestone (e in Ducati, giustamente, pensano il contrario). Insomma, tutti soddisfatti all’apparenza, anche in Suzuki e Kawasaki, con i primi che confermano con Roberts e Hopkins i crono registrati ieri, mentre al team Eckl preferiscono non divulgare i tempi (alti) di Hofmann e Nakano. E in casa Tech 3? Toni Elias prende dimestichezza con la Yamaha MotoGp, mentre Ruben Xaus si è affrettato a prendere le misure dell’asfalto con la nuova divisa Fortuna. Un’abitudine, per il dinoccolato rider spagnolo…

I tempi della seconda giornata di test MotoGp a Sepang

01- Loris Capirossi – Ducati Marlboro – Ducati Desmosedici GP5 – 2’01.99
02- Valentino Rossi – Gauloises Yamaha – Yamaha YZR M1 – 2’02.18
03- Sete Gibernau – Telefonica Movistar Honda – Honda RC211V – 2’02.22
04- Alex Barros – Camel Honda – Honda RC211V – 2’02.33
05- Max Biaggi – Repsol Honda Team – Honda RC211V – 2’02.35
06- Kenny Roberts – Team Suzuki MotoGp – Suzuki GSV-R – 2’02.38
07- Colin Edwards – Gauloises Yamaha – Yamaha YZR M1 – 2’02.46
08- Nicky Hayden – Repsol Honda Team – Honda RC211V – 2’02.49
09- Makoto Tamada – Konica Minolta Honda – Honda RC211V – 2’02.69
10- John Hopkins – Team Suzuki MotoGp – Suzuki GSV-R – 2’02.69
11- Marco Melandri – Telefonica Movistar Honda – Honda RC211V – 2’02.80
12- Toni Elias – Fortuna Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – 2’03.25
13- Ruben Xaus – Fortuna Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – 2’03.40
14- Troy Bayliss – Camel Honda – Honda RC211V – 2’03.89

Alessio Piana

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati