Test Jerez Day 2: Edwards migliora di oltre un secondo, De Puniet il più veloce
Il secondo giorno di test a Jerez de la Frontera ha visto in pista per la classe MotoGP gli stessi team di ieri con l’aggiunta di Randy De Puniet, in sella ad un’Aprilia RSV4 Superbike equipaggiata con pneumatici Bridgestone e dischi in carbonio. Il pilota francese (nella foto) è risultato il più veloce con il crono di 1’41″5, crono niente male per essere la prima presa di contatto del pilota ex Ducati Pramac.
Migliora anche la Suter BMW di Colin Edwards, 1,3secs più veloce del tempo fatto registrare ieri, durante la prima giornata di prove. Il texano si è detto soddisfatto dei progressi ed è convinto che il potenziale della moto sia alto, c’è però da lavorare sull’elettronica. “La moto è meglio di quanto pensassi, il potenziale c’è. Siamo al 65%, l’altro 35% è in gran parte elettronica.”
Più lenti Iván Silva (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.3 e Yonni Hernández (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.4, mentre non si conoscono i tempi fatti registrare da Carlos Checa, in sella alla Ducati GP12 “zero”.
Test Jerez MotoGP Day 2 – Tempi non ufficiali
1. Randy de Puniet (Aprilia) 1’41”5
2. Colin Edwards (NGM Forward Racing) 1.42.6
3. Iván Silva (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.3
4. Yonni Hernández (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.4
5. Carlos Checa (Ducati Test Team) non rilevato
6. Franco Battaini (Ducati Test Team) non rilevato
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vai randy speriamo che alla fine abbia trovato una moto degna del pilota
Dimostrazione che quel pilota romano abbia vinto il mondiale delle derivate di serie con un prototipo
Non è che Moggi adesso sia un dirigente piaggio?
Scusatemi,la RSV$ SBK con Bridgestone e dischi in carbonio parteciperà al mondiale di MotoGp?O mi sto flashando?
Io spero partecipino, sarebbe bello riavere le due case italiane nella classe regina.
La RS Cube era un progetto assolutamente ambizioso ed innovativo, purtroppo non sfruttato e non sviluppato per vari motivi, mi auguro che oggi si possa ragionare su una base più malleabile per ottenere un mezzo, non dico vincente, ma perlomeno ben rispettabile.
Un De Puniet credo che farebbe molto bene in quest’ ottica.
Sarebbe anche un piccolo senso di rivalsa per questa Italia ridicolizzata e denigrata, ma che nella realtà è ancora in grado di stupire (in senso buono) con la sua fantasia ed originalità.