Test Irta Jerez, primo giorno: Rossi conferma il suo stato di forma….
Il cattivo tempo sembra inseguire i piloti della MotoGP, al punto che oggi sono potuti scendere in pista a Jerez solamente nel primo pomeriggio perché per tutta la mattinata la pista è stata scivolosa a causa della pioggia.
Il debole sole ha poi permesso ai 21 piloti presenti in Andalucia di scendere in pista fino al ritorno della pioggia verso le 17, limitando la sessione di oggi a più o meno quaranta giri per tutti.
In queste condizioni, Valentino Rossi ha dominato, rimanendo per tutte e tre le ore della sessione in cima alla classifica.
La sorpresa della giornata è venuta dalle moto gommate Bridgestone che hanno fatto tutte tempi eccellenti. Grazie a loro Kenny Roberts si è aggiudicato la seconda posizione, il suo compagno di squadra John Hopkins la sesta e Shinya Nakano con la sua Kawasaki la settima.
Sull’altra Yamaha del Team Gauloises Fortuna Yamaha Carlos Checa ha fatto ottimi progressi e sembra beneficiare del nuovo motore. Anche Marco Melandri è andato molto bene, nonostante il suo tempo finale non corrisponda a quanto si sarebbe potuto sperare se la pioggia non fosse ritornata a interrompere la sessione.
Valentino Rossi 1’42.656
“E’ stata un’altra bella sorpresa quella di essere veloci anche qui, sono davvero felice. Tutto è andato bene fin dall’nostro arrivo qui utilizzando un assetto simile a quello di Barcellona. La moto è facile da inserire in curva, molto agile e si comporta molto bene in frenata. Abbiamo ancora qualche problema perché dopo circa 8/9 giri la moto diventa più difficile da controllare, ma continueremo a lavorare per risolvere anche questo problema. Sfortunatamente oggi abbiamo girato poco; spero che domani il tempo sia migliore e che si riesca a migliorare ulteriormente. Questi giorni di test sono stati veramente importanti perché una volta provata la moto a Sepang, Phillip Island, Barcellona e Jerez si può davvero dire di averla provata su ogni genere di curva e, per noi, il risultato generale è positivo.”
Jeremy Burgess, capo meccanico di Valentino Rossi
“Per Jerez abbiamo modificato leggermente le sospensioni, ma in generale la moto non è diversa da quella usata a Barcellona. Le gomme qui danno una maggiore sensibilità perché la temperatura è più alta che a Barcellona. Ad ogni test abbiamo un’idea più chiara della situazione e siamo molto soddisfatti di come la moto si sta adattando ad ogni circuito. Non è vero, come pensavamo, che la Yamaha ha bisogno di grossi cambiamenti ad ogni spostamento. E’ bellissimo arrivare sul quarto circuito quest’anno ed essere già i più veloci al primo giorno, anche se continueremo a lavorare per risolvere tutti i nostri problemi come abbiamo sempre fatto.”
Norick Abe 1’45.564 – 19°
“Siamo partiti con alcune modifiche di base scelte l’anno scorso da Alex Barros perché l’anno scorso ci eravamo accorti che io e lui utilizziamo degli assetti molto simili.
Sfortunatamente ho avuto problemi di grip e quindi non ho la sicurezza che mi ci vorrebbe per spingere di più. La Yamaha mi ha assegnato un ingegnere e anch’io spero che domani il tempo sia bello perché voglio lavorare il più possibile.”
1. VALENTINO ROSSI (ITA) GAULOISES FORTUNA YAMAHA 1’42.656
2. Kenny Roberts (USA) Team Suzuki MotoGP 1’42.761
3. Colin Edwards (USA) Telefonica Movistar Honda Mot 1’42.771
4. CARLOS CHECA (SPA) GAULOISES FORTUNA YAMAHA 1’42.927
5. Alex Barros (BRA) Repsol Honda 1’42.974
6. John Hopkins (USA) Team Suzuki MotoGP 1’43.314
7. Shinya Nakano (JPN) Kawasaki Racing Team 1’43.386
8. Sete Gibernau (SPA) Telefonica Movistar Honda Mot 1’43.408
9. Nicky Hayden (USA) Repsol Honda 1’43.457
10. Makoto Tamada (JPN) Camel Honda 1’43.541
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