Superbike: Yamaha e Kawasaki a lavoro a Jerez
Jonathan Rea raggiunge Tom Sykes. Debutta la nuova M-1 con Sylvain Guintoli e Alex Lowes
E’ iniziata ieri la due giorni di test privati WorldSBK a Jerez che vedrà coinvolti il Kawasaki Racing Team, che torna in pista dopo i test di settimana scorsa in Andalusia, ad Aragon, e il nuovo team Yamaha Superbike.
Per questa seconda uscita di test prima della pausa invernale, Tom Sykes è stato raggiunto dal compagno di team e nuovo Campione del Mondo Superbike in carica Jonathan Rea.
Sfortunatamente Rea non ha girato molto nella giornata di ieri dato che è arrivato a Jerez dall’Isola di Man, dove risiede, soltanto verso mezzogiorno a causa della fitta nebbia che ha bloccato l’aeroporto londinese di Gatwick.
L’attenzione era però rivolta al debutto del nuovo team Yamaha nato dalla partnership tra Yamaha Motor Europe e Crescent Racing, con Sylvain Guintoli ed Alex Lowes che hanno portato in pista la YZF-R1M con specifiche WorldSBK.
Per i due nuovi piloti Yamaha la giornata ha rappresentato il primo momento di familiarizzazione con la nuova 4 cilindri: con una configurazione di partenza studiata sulla base dei dati provenienti dal campionato giapponese e da quello tedesco, Lowes e Guintoli hanno fatto dei veloci stint per trovare il feeling con la moto e dare i primi feedback alla squadra capitanata da Paul Denning.
Il meteo, nonostante le previsioni che davano peggioramento nel pomeriggio, ha fortunatamente retto, permettendo ai piloti di sfruttare quasi tutto il tempo a loro disposizione, anche se le temperature hanno subito un brusco calo rispetto alla mattinata e le condizioni della pista sono state umide tutto il giorno.
Più attivo rispetto ai test di settimana scorsa ad Aragon, Tom Sykes ha continuato il lavoro di messa a punto della Ninja ZX-10R, in configurazione 2016, concentrandosi sulla ricerca di un diverso baricentro della moto, visto il motore completamente diverso dalla versione precedente.
Questa versione è caratterizzata da una minore inerzia, il che potrebbe permettere all’iridato 2013 di sfruttare al meglio il suo stile di guida ‘stop&go’, soprattutto in frenata.
Rea ha iniziato dapprima con una ZX-10R ‘ibrida’, salvo poi passare ad una configurazione quasi interamente 2016 già dal tardo pomeriggio.
Oggi i due team sono di nuovo in pista con la seconda e ultima giornata di test a Jerez de la Frontera.
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