Superbike: Un round sotto le aspettative per il Ducati Superbike Team
Solo un quarto posto in gara per la "rossa" e due cadute, fortunatamente senza grosse conseguenze per entrambi i piloti, anche se Chaz Davies per precauzione non ha preso il via di Gara 2.
Brutta giornata per i portacolori Ducati al Mazda Raceway di Laguna Seca: nelle due gare valide per il nono round della stagione, la Casa di Borgo Panigale conquista punti solo con Davide Giugliano, quarto in Gara 1.
Nella prima manche, il pilota romano non è partito bene ma è stato subito capace di recuperare posizioni, posizionarsi al settimo posto già dopo il primo giro.
Superati anche Haslam e Rea nel corso delle tornate successive, Giugliano si è dovuto limitare ad amministrare il quarto posto a causa di un problema nella fase di frenata, che gli ha fatto perdere terreno e gli ha reso difficile mantenere il contatto con i tre leader.
Decisamente perggio è andata a Chaz Davies, vittima di un highside mentre usciva dalla curva 6 nel corso del secondo giro: pilota e moto sono finiti nella ghiaia della via di fuga, purtroppo però l’inglese ha battuto forte la testa.
Dopo tutti gli accertamenti del caso, i medici hanno valutato che fosse troppo rischioso farlo partecipare alla seconda gara, nonostante Davies si sentisse pronto per correre.
Purtroppo le cadute hanno giocato un ruolo da protagonista, sopratutto nella seconda manche, interrotta per ben due volte, con lo spettro di una terza, per i brutti incidenti di Alex Lowes e Sylvain Barrier: con loro cadono anche Marco Melandri e Davide Giugliano nel corso dei primi giri del secondo “quick start”.
Ri-partiti con le posizioni guadagnate in pista, il pilota romano della Ducati era sesto nelle prime curve, prima di superare Jonathan Rea e Toni Elias e trovarsi terzo nel corso del secondo passaggio.
Giugliano aveva un passo molto veloce, tanto che ha fatto registrare il miglior giro di gara due (1’23.403), ed era lanciato all’inseguimento di Sykes quando all’ingresso del Cavatappi, un piccolo errore ha portato a un contatto sul cordolo che lo ha fatto scivolare, facendogli chiudere anticipatamente gara.
Alla conclusione di questo nono round, Davies si trova sesto in classifica con 159 punti, mentre Giugliano è settimo con 153.
Ducati è quarta nella classifica costruttori con 220 punti.
“Gara 1 e andata abbastanza bene anche se sono dispiaciuto per non aver potuto tenere il passo di quelli davanti. Avevamo un piccolo problema in frenata e sbagliavo tanto perché non avevo tanto feeling e finivo per allungare in diversi punti” – ha detto Davide Giugliano – “Ma il mio quarto posto finale non è stato male. Siamo stati fortunati quando hanno interrotto la seconda manche per la prima volta, perché la gomma posteriore stranamente non mi dava il grip a cui ero abituato. Dopo il secondo start invece stavo recuperando – ero il più veloce in pista e sapevo che era possibile vincere. Ho raggiunto Sykes e volevo prenderlo al Cavatappi ma, per evitare di entrare in contatto con lui, al centro curva ho dovuto spostarmi all’interno, toccando il cordolo e così sono caduto. Un vero peccato perché pensavamo di poter fare molto di più oggi.”
“Quella in gara uno è stata una caduta strana perché non ho fatto niente di diverso rispetto al solito. La ruota posteriore però si è come girata verso la parte anteriore della moto e sono caduto di testa” – ha dichiarato Chaz Davies – “Sembra che i medici abbiano preso la decisione di non farmi correre in quanto avevo un po di vertigini e mi girava un poco la testa. Sono molto dispiaciuto perché mi sentivo bene e avevo tanta voglia di correre. Comunque è chiaro che la decisione finale spetta ai dottori, ma io resto comunque dispiaciuto per un finale davvero spiacevole di un weekend che era invece iniziato nel migliore dei modi”.
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