Superbike: Test Phillip Island, Checa chiude la tre giorni con il miglior tempo
Carlos Checa ha chiuso al comando la tre giorni di test collettivi della Superbike sul circuito di Phillip Island. Il campione in carica della Ducati nonostante i 6gk in più imposti dal regolamento è riuscito a girare i n 1’31”8 precedendo di un solo decimo la sorpresa di questi test, la Kawasaki di Tom Sykes, autore anche del miglior tempo della prima giornata.
Bene anche la BMW di Leon Haslam, che ha girato in 1’32”2, anche se questo tempo a differenza di quelli fatti segnare da Checa e Sykes è venuto con gomma da qualifica. Non male anche Max Biaggi in un circuito tradizionalmente ostico all’Aprilia. Il pilota romano ha infatti chiuso i test con il quarto tempo assoluto (1’32”3), crono fatto segnare con pneumatici da gara.
Biaggi ha preceduto la Kawasaki di Lascorz, la Ducati di Smrz e il compagno di squadra Eugene Laverty (caduto rovinosamente a fine test e andato subito nel Regno Unito per mettere a posto la frattura del terzo metacarpo pee cercare di essere pronto per il primo round del mondiale in programma a fine mese sempre a Phillip Island), staccato dal cinque volte campione del mondo di tre decimi. Ottavo tempo con gomma da qualifica per Michel Fabrizio, in sella alla BMW del Team Motorrad Italia. Chiudono la Top Ten Berger e Melandri che a differenza del suo team-mate Haslam non ha utilizzato una gomma da tempo.
Test Superbike Phillip Island – I tempi combinati della tre giorni
1. Checa (Spa-Ducati) 1’31”8;
2. Sykes (GB-Kawasaki) 1’31”9;
3. Haslam (GB-Bmw) 1’32”2 Q;
4. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’32”3;
5. Lascorz (Spa-Kawasaki) 1’32”4;
6. Smrz (CZE-Ducati) 1’32”4;
7. Laverty (Irl-Aprilia) 1’32”5;
8. Fabrizio (Ita-Bmw) 1’32”6 Q;
9. Berger (Fra-Ducati) 1’32”9;
10. Melandri (Ita-Bmw) 1’33”0;
11. Camier (GB-Suzuki) 1’33”1;
12. Giugliano (Ita-Ducati) 1’33”5;
13. Guintoli (Fra-Ducati) 1’33”5;
14. Badovini (Ita-Bmw) 1’33”8;
15. Johnson (Aus-Bmw) 1’34”1;
16. Zanetti (Ita-Ducati) 1’34”7;
17. Salom (Spa-Kawasaki) 1’34”9.
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Non ci sono zavorre che lo tengano!!!
Sono felice di vedere la Kawasaki cosi competitiva,peccato che la Yamaha si sia ritirata poteva comunque rimanere in forma non ufficiale..cmq non vedo l’ora di vedere questa prima gara,ormai la SBK è diventato un campionato di primissimo livello in quanto a spettacolo,e speriamo sempre di vedere la bandiera italiana sul podio!