Superbike | Test Phillip Island: al via la due giorni di test ufficiali
Vediamo insieme quelli che potrebbero essere i temi chiave da qui all'inizio della stagione
Dopo ben tre anni finalmente il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike torna, com’era tradizione, per la gara inaugurale della nuova stagione a Phillip Island.
Prima però che si dia ufficialmente inizio alla corsa iridata 2023, il circuito australiano ospiterà la due giorni di test ufficiali Dorna, in programma lunedì 20 e martedì 21 febbraio, appuntamento chiave perchè subito a ridosso del primo round e perchè, verosimilmente, vedremo i team lavorare sulle simulazioni di gara, sui setup base e sulle strategie.
Vediamo insieme quali potrebbero essere i temi chiave di quest’ultimo appuntamento pre-stagione.
NUOVA SPECIFICA AL MOTORE KAWASAKI
In vista di questo 2023 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e il compagno di box Alex Lowes avranno a disposizione degli upgrade per quanto riguarda la specifica al motore. Il capo del team Guim Roda ha dichiarato che non si tratta di una “rivoluzione” ma che l’obiettivo è quello di ridurre il gap che li separa da Ducati e dal campione in carica Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) sui rettilinei. Non potrebbe esserci circuito migliore di Phillip Island per avere una risposta a riguardo dato che la velocità massima di Kawasaki a Phillip Island l’ha raggiunta Alex Lowes nel 2020 toccando i 329.3 km/h, 1km/h meno della velocità massima mai registrata sulla pista australiana ma due chilometri orari in più rispetto alla velocità massima del 2022.
LA NUOVA DUCATI PANIGALE V4 R: Bautista detta il passo; Rinaldi riuscirà a conservare la sua forma prestagionale?
Nuovo modello per il 2023 per il campione del mondo Alvaro Bautista che punta a iniziare quest’annata come aveva terminato il 2022, senza dimenticare che a Phillip Island vanta cinque vittorie. Il suo compagno di box Michael Ruben Rinaldi riuscirà a confermare anche nel Test Ufficiale in programma a Phillip Island la forma messa in mostra nel corso della prestagione? A Portimao il riminese ha realizzato il terzo tempo e ha fatto meglio del giro record e si è messo in gran luce anche a Jerez. Dunque in questo 2023 vedremo una Ducati più forte che mai? Attenzione anche alla pressione che eserciterà Axel Bassani (Motocorsa Racing), non tralasciando nemmeno Philipp Oettl (Team GoEleven).
ROOKIE PRONTI AL DEBUTTO: Gardner in casa, Petrucci torna a Phillip Island
Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) sulla pista di casa vuole brillare fin da subito. L’australiano si appresta a vivere il suo primo weekend di sempre nel WorldSBK e lo farà proprio davanti al suo pubblico. Molto importante anche il ritorno di Danilo Petrucci a Phillip Island dove ha corso in MotoGP™ e che in sella alla Ducati Panigale V4 R debutterà nel World Superbike. Oltre a loro vedremo altri tre rookie: Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) a Phillip Island ha vinto nel WorldSSP mentre Lorenzo Baldassarri (GMT94 Yamaha) si appresta a vivere una nuova esperienza in carriera. In azione vedremo anche Eric Granado (MIE Racing Honda Team). Quella di Phillip Island non è la pista più tecnica in assoluto ma sicuramente è una pista in cui il pilota fa la differenza e dove l’esperienza conterà, come nel caso di Tom Sykes (Kawasaki Puccetti Racing), al rientro in questo Campionato.
BMW CONTRO HONDA: entrambe vogliono lasciare il segno
BMW e Honda portano tanti cambiamenti. BMW presenta un nuovo pacchetto aerodinamico ed è passata ai freni Brembo, oltre a una nuova livrea. Sulla base della nuova omologazione del modello della M1000RR, BMW non beneficia più delle super concessioni anche se quelle che aveva sono state incorporate nella nuova omologazione, come confermato dal BMW Motorrad Motorsport Director Marc Bongers. Scott Redding e Michael van der Mark nel test di Portimao hanno fatto fatica e quindi quello in programma a Phillip Island sarà un test molto importante, come anche nel caso del team Bonovo Action BMW. Honda presenta degli aggiornamenti in termini di specifiche del motore con le super concessioni che sono legate al nuovo punto di saldatura del telaio in modo da avere maggiori opzioni in termini di geometria. Il capo del Team HRC Leon Camier nel corso dei recenti test ha dichiarato che Honda “era davanti a BMW”.
TOPRAK SARA’ ANCORA PROTAGONISTA?
Si è parlato tanto di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e del ritorno in pista del numero 1 da campione del mondo. Con il 54 vedremo invece Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) che ha dovuto cedere l’1 allo spagnolo. Il turco è caduto pesantemente nel test di Jerez mentre a Portimao ha fatto meglio del giro record. In questo test sulla pista australiana il turco lavorerà su un solido passo gara dato che punta a iniziare la stagione nello stesso modo in cui ha iniziato nel 2020 la sua esperienza in Yamaha. Nuovo forcellone e tanto altro per lui e per il compagno di box Andrea Locatelli che in Australia vogliono lasciare il segno.
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