Superbike Test Aragon: Marco Melandri racconta il suo ritorno in pista
Il ravennate ha bisogno di recuperare determinati automatismi ma è fiducioso
Il primo giorno di test al Motorland di Aragon ha determinato il ritorno ufficiale in pista nel massimo Campionato delle derivate di serie di Marco Melandri, sulla Panigale R del Team Aruba Racing Ducati: per il ravennate si è trattato in realtà della terza uscita con il suo nuovo mezzo, ma in quelle occasioni non aveva avuto modo di confrontarsi con i suoi avversari.
Melandri ha parlato con WorldSBK.com al termine della prima giornata di test.
“Ero molto contento all’idea di provare con tutti gli altri piloti oggi, è stata una buona giornata” – ha detto Marco Melandri – “Penso che la mia Ducati stia lavorando abbastanza bene qui ad Aragon. Il feeling che ho avuto a Valencia è circa lo stesso di oggi, quindi sapevamo cosa dovevamo fare. Giro dopo giro mi sento sempre meglio sulla moto. Ho ancora una lunga strada da percorrere davanti a me prima del round iniziale, ma sono felice”.
“Abbiamo provato alcune parti della moto 2017 sul telaio e il secondo giorno proveremo nuovamente qualcosa di nuovo” – ha spiegato Melandri riferendosi al lavoro che ancora rimane da fare – “Proveremo un motore diverso, stanno arrivando cose nuove e sono molto impegnato. Devo ancora conoscere la moto e il team e fare il test, ma va tutto molto bene. Devo ancora migliorare soprattutto nell’area di frenata, penso di non essere molto costante in quello, ma dobbiamo vedere, anche l’elettronica è nuova quindi dobbiamo capire come far lavorare tutto insieme. Abbiamo un buon gap in cui possiamo migliorare, vedremo”.
Sono passati due anni da quando Melandri ha gareggiato nel WorldSBK ed è un anno che non corre in un Campionato mondiale, di conseguenza ha ammesso che l’inizio sarà una sfida, ma è molto motivato a tornare a essere veloce, considerando gli impressionanti risultati di Davies nella stagione 2016.
“Sicuramente ho bisogno di riprendere quello che ho perso negli ultimi anni” – ha detto Melandri – “Il primo round non sarà facile, così come i primi giri in gara dopo alcuni anni che non corro, ma sono piuttosto fiducioso. Avere l’opportunità di portare al top un brand italiano come Ducati, da un pilota italiano, è un sogno per me, ogni mattina è questo il mio obiettivo. Guardare i grandi risultati ottenuti quest’anno mi da molta fiducia. Sono emozionato e so che il mio compagno di squadra sarà il primo rivale in pista, è uno dei più forti e questo si traduce in motivazione per me”.
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