Superbike: Sentul entra a far parte del mondiale delle derivate di serie
L’Indonesia entra a far parte del mondiale Superbike. Il paese costituisce un mercato straordinario per la moto, con oltre 7.400.000 di unità vendute nel corso del 2010 e una previsione di aumento del 10% per il 2011 (i dati definitivi saranno disponibili a breve). Il Governo inoltre concede sussidi per la benzina utilizzata per la circolazione con le due ruote. Inoltre il Circuito di Sentul ha un notevole fascino sia per l’ambiente naturale, è infatti immerso in una meravigliosa foresta tropicale, che per le sue caratteristiche tecniche e progettuali. La data della gara Superbike sarà fissata a breve. Le ipotesi al vaglio sono l’inizio del campionato, congiuntamente all’Australia, o la gara di chiusura.
“Siamo orgogliosi della crescita del Calendario Superbike, che grazie all’inserimento delle ultime gare sta acquisendo la presenza di nazioni di grandissima importanza per lo sviluppo sportivo e commerciale del nostro Campionato – ha dichiarato Maurizio Flammini – Dopo la Russia, dove la Superbike arriva per prima rispetto ad ogni altro campionato del motorsport mondiale, abbiamo inserito oggi l’Indonesia, che già nel passato fu teatro di una gara di notevole successo e appeal, grazie ad un lavoro molto intenso nel quadrante asiatico durato oltre due anni. Una nazione che oggi vanta i maggiori fattori di crescita: il PIL è oltre un trilione di dollari ed è cresciuto di oltre il 6% rispetto all’anno precedente, e le vendite di moto superano ampiamente i 7 milioni di unità l’anno. La gara Superbike sará quindi una grande occasione per le industrie motociclistiche presenti nel nostro Campionato. Stiamo inoltre trattando con il Buddh International Circuit, nel quale si è recentemente corsa la gara di Formula 1 in India, per completare una presenza in Asia che in tal caso sarebbe assolutamente straordinaria.”
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Ecco una buona notizia,la SBK sta diventando un vero ‘MONDIALE’,non che non lo sia,ma le gare fino ad adesso sono tutte o quasi in Europa e questo non era il massimo,adesso sarebbe veramente bello vedere una gara anche in Africa,magari a Kyalami in Sud Africa ,e anche una gara nella Ex Jugoslavia sarebbe molto interessante.
I circuiti sono una cosa importante e devono essere sicuri,sarebbe infatti il caso di togliere Imola dal calendario,non è un circuito da Moto ma da Auto,le vie di fuga non sono il massimo..secondo me andrebbe levato perchè è pericoloso per i piloti.