Superbike | Round Repubblica Ceca, Gara1: vince Razgatlioglu all’ultimo giro

Il pilota Yamaha riduce il distacco da Rea, ma è polemica per il sorpasso su Redding.

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Tantissime emozioni nella prima gara della storia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike all’Autodrom Most: vince Razgatlioglu che riduce sensibilmente lo svantaggio in classifica su Rea, che cade due volte.
Scintille al parco chiuso fra il pilota Yamaha e Redding, giunto secondo, per il sorpasso di Razgatlioglu all’ultimo giro.

Ancora una volta le gomme hanno un ruolo molto rilevante: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) all’anteriore punta sulla SC1 di sviluppo e al posteriore monta la SC0. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) all’anteriore opta per la SC1 standard e al posteriore sulla SCX. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) va sul sicuro montando una SC1 standard davanti e una SC0 al posteriore.

Rea e Razgatlioglu partono molto bene e alla prima curva il turco si porta davanti a Rea mentre Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) va dritto finendo nella via di fuga. Scott Redding è terzo mentre Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) parte ottavo e si porta al quarto posto. Sykes torna in pista in quinta posizione mentre Alvaro Bautista (Team HRC) risale dall’11^ alla settima piazza.
Rea al secondo giro alla curva 18 compie un sorpasso eccezionale su Razgatlioglu ma va largo permettendo così a Toprak di tornare davanti e a Redding di prendersi la seconda posizione. Il pilota inglese al terzo giro alla curva 1 passa Razgatlioglu che va largo alla curva 10. Rea ora è secondo.

Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team) cade alla curva 1 ma torna in pista. Al terzo giro alla curva 15 finisce a terra anche Alessandro Delbianco (MIE Racing Honda Team) mentre Karel Hanika (IXS-YART Yamaha) cade al quarto giro. Stessa sorte anche per lo statunitense ed esordiente Jayson Uribe (OUTDO TPR Team Pedercini Racing). Al quinto giro alla curva 1 cade anche Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e poco dopo è la volta di Chaz Davies (Team GoEleven).
Al settimo giro Rea e Razgatlioglu sono molto vicini tra loro ma staccati di un secondo e otto decimi da Redding. Alla curva 13 il nordirlandese commette un errore e Razgatlioglu ne approfitta. I due si scambiano le posizioni, poi Toprak inizia a ridurre il distacco che lo separa da Redding. Problema al motore nel corso dell’ottavo giro per Jonas Folger (Bonovo MGM Racing) alla curva 20 ma fortunatamente senza perdere liquido in pista. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) è quarto davanti a Rinaldi.
Al decimo giro è ancora grande lotta tra Razgatlioglu e Rea. Tra i due c’è in gioco anche il titolo mondiale mentre la gara di Tito Rabat (Barni Racing Team) termina con la caduta alla curva 1. Alvaro Bautista commette un errore e scivola così dal sesto all’11° posto. Loris Cresson (OUTDO TPR Team Pedercini Racing) cade alla curva 15.

Il distacco tra Redding e Razgatlioglu all’inizio del 13° giro scende sotto il secondo ma il giro dopo assistiamo a un momento molto importante per tutto il Campionato. Jonathan Rea mentre insegue Toprak perde il controllo all’anteriore alla curva 1. A otto giri dalla fine torna in pista in 11^ posizione.
Nelle ultime sei tornate le gomme sono molto importanti. Razgatlioglu con la SCX si porta su Redding, Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) – sesto – inizia a firmare i suoi giri più veloci, anche lui con la SCX. Grande lotta anche per il quarto posto con Axel Bassani (Motocorsa Racing) che rende la vita difficile a Rinaldi.

A cinque giri dalla fine Rea è vittima di una brutta caduta alla curva 20 ma senza riportare conseguenze. Razgatlioglu a quattro giri dal termine alla curva 14 supera Redding all’esterno ma poi il pilota inglese risponde alla curva 1.
Redding è eccezionale ma Razgatlioglu negli ultimi due settori della pista non si arrende e compie un sorpasso eccezionale alla curva 15 finendo però largo. Tutti pensano che la vittoria ormai sia nelle mani di Redding ma alla curva 20 il turco attacca il pilota inglese e lo supera. Redding sfrutta la potenza della sua Ducati sul dritto ma non a sufficienza per andare a conquistare il successo. Per Razgatlioglu si tratta di una delle vittorie più belle. Precede Redding e Andrea Locatelli.

Il quarto posto va a Michael Ruben Rinaldi che arriva davanti ad Axel Bassani, al suo miglior risultato nel WorldSBK dopo essere partito dalla decima casella. Garrett Gerloff è sesto, alle sue spalle ecco Bautista e Haslam. Per Honda è la prima doppietta in top ten in questo 2021. Tom Sykes chiude nono davanti alla Wildcats Marvin Fritz (IXS-YART Yamaha). Miglior prestazione in carriera nel WorldSBK per Christophe Ponsson (Gil Motor Sport Yamaha) che si mette alle spalle Isaac Viñales (ORELAC Racing VerdNatura), Alex Lowes e Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team).

Di seguito i primi dieci di Gara 1 del WorldSBK a Most:

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK)
2. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) +0.040
3. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) +13.838
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +16.650
5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +16.935
6. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) +17.099
7. Álvaro Bautista (Team HRC)
8. Leon Haslam (Team HRC)
9. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team)
10. Marvin Fritz (IXS-YART Yamaha

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