Superbike | Round Portimao, Gara2: Bautista commenta vittoria e consolidata leadership in classifica
Alla fine del Round del Portogallo il leader del mondiale ha 56 punti di vantaggio
All’Autodromo Internacional do Algarve, dove si è appena concluso il Round Pirelli del Portogallo, a vincere sono stati Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che hanno dato vita, insieme a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), a tre gare davvero memorabili.
Se in Gara1 e in Tissot Superpole Race a trionfare è stato Razgatlioglu, in Gara2 Bautista si è ripreso la vittoria, impedendo di fatto al rivale di completare una clamorosa tripletta in Portogallo.
In virtù di questi risultati, Bautista consolida la sua leadership in classifica con 56 punti di vantaggio su Razgatlioglu: la lotta al titolo iridato da tre sembra così essersi ridotta a due dato che Rea, che pure è sempre salito sul podio, non è riuscito a ridurre il gap sullo spagnolo e accusa ora 82 punti di distacco.
Bautista ha analizzato la domenica portoghese: “Senza dubbio sono state tre gare appassionanti con tante lotte lì davanti. Ieri ho avuto bisogno dei primi sei giri per arrivare su Toprak e per lottare per la vittoria. In Superpole Race sapevo che forse sarebbe stato difficile passare Jonathan e Toprak dato che erano molto veloci. Penso che su questa pista in queste condizioni fossero un po’ messi meglio di noi. Stamattina ero molto determinato e il mio piano era di stare con loro dato che posso arrivare con loro: ciò significa che oggi pomeriggio avrei potuto lottare per la vittoria. Anche stamattina sono stato piuttosto veloce. Potevo stare con loro, specialmente con Toprak”.
“Stamattina aveva un passo davvero incredibile. Oggi pomeriggio sono partito da più avanti sullo schieramento e poi ho perso la posizione a vantaggio di Jonathan ma ero lì. Quando al comando c’era Jonathan, Toprak era alle sue spalle soltanto per conservare le gomme. Penso che Jonathan abbia fatto un po’ più di fatica a spingere rispetto a Toprak. Ho deciso di andare davanti e di incrementare il passo per forzare gli altri con le loro gomme. Sono contento anche degli ultimi giri anche se Toprak ha provato a passarmi un paio di volte”.
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