Superbike | Round Portimao, Gara1: Razgatlioglu vince e allunga

Gara 1 del Round Motul del Portogallo, all’Autodromo Internacional do Algarve, rischia di essere decisiva per la lotta al titolo: Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) vince e allunga in classifica, dopo essersi messo alle spalle Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati), mentre Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) cade alla curva 15.

Razgatlioglu scatta dalla pole position e nei primi due giri dà spettacolo insieme a Rea: i due si toccano al terzo giro alla curva 13. Entrambi restano in piedi permettendo a Redding di andare al comando all’inizio del quarto giro.
All’inizio del quinto giro attimo di paura per Rea alla curva 1 mentre il turco si porta alle spalle di Redding. Rea sorpassa Redding ma alla curva 15 perde l’anteriore della sua ZX-10RR finendo a terra. Redding e Razgatlioglu lottano per la vittoria; Rea viene portato al centro medico per accertamenti al termine dei quali viene deciso che sarà rivalutato domani mattina prima del Warm-Up. Al nordirlandese vengono riscontrate molteplici contusioni e un’abrasione al gomito sinistro. Per la prima volta da Gara 1 del 2014 dunque Rea non sale sul podio a Portimao. Redding resta in testa fino all’inizio dell’11° giro quando Razgatlioglu lo risorpassa alla curva 1.
Redding prova a rispondere all’inizio del 16° giro ma Razgatlioglu in staccata alla curva 1 è fortissimo. Redding ci riprova all’inizio del 18° giro ma come due giri prima il turco resta in testa. Altro tentativo di sorpasso per Redding il giro successivo ma il turco replica ed è ancora davanti. Razgatlioglu vince la sua prima gara nel WorldSBK a Portimao mettendo così fine alla striscia senza successi che da ben 10 anni vedeva Yamaha non riuscire a festeggiare sulla pista portoghese; l’ultimo era stato nel 2011 in Gara 2 Marco Melandri. Questa per Yamaha è la gara numero 300 sul podio nel WorldSBK.
La lotta per il terzo posto vede protagonisti Leon Haslam (Team HRC), il suo compagno di box Alvaro Bautista, Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati). Loris Baz (Team GoEleven) e Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) con il passare dei giri vanno a caccia di Bautista; Baz compie il sorpasso alla curva 1. van der Mark e Locatelli si toccano alla curva 5. Il pilota lombardo si ritira mentre l’olandese torna ai box con la sua moto. Il contatto tra i due sarà esaminato dai Commissari FIM WorldSBK. Baz e Bautista lottano per il terzo posto che sembra andare allo spagnolo, il quale però alla curva 15 nel corso dell’ultimo giro cade permettendo così a un eccezionale Baz di tornare sul podio.

Rinaldi termina quarto davanti ad Haslam e Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team).
Buon settimo posto per Axel Bassani (Motocorsa Racing) davanti all’argentino Leandro Mercado (MIE Racing Honda) che non arrivava tra i primi otto da Gara 1 di San Juan 2019. Per ‘Tati’ si tratta del miglior risultato stagionale. Nona piazza per Eugene Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team) che precede Christophe Ponsson (Gil Motor Sport-Yamaha).

Per la zona punti: 11^ posizione per Isaac Viñales (Orelac Racing VerdNatura) che si mette alle spalle Samuele Cavalieri (Barni Racing Team) e il campione del mondo 2014 in Moto2™ Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing). Lo spagnolo va a punti all’esordio con Kawasaki nel WorldSBK e fa meglio di Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team) e Jonas Folger (Bonovo MGM Racing).

Di seguito i primi dieci di Gara1:

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK)
2. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) +0.691
3. Loris Baz (Team GoEleven) +10.628
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +12.901
5. Leon Haslam (Team HRC) +13.305
6. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) +13.596
7. Axel Bassani (Motocorsa Racing)
8. Leandro Mercado (MIE Racing Honda)
9. Eugene Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team) 10. Christophe Ponsson (Gil Motor Sport-Yamaha)

Giro veloce Scott Redding (Ducati) 1’41.507