Superbike | Round Misano, Gara1: Rea vince una corsa pazza
Il meteo è protagonista assoluto: sul podio Sykes e un indomito Bautista
Si corre, non si corre, quando si parte?
Questi gli interrogativi che hanno caratterizzato Gara1 del Pata Riviera di Rimini Round, con il Misano World Circuit che oggi sembrava Sepang.
La corsa é subito iniziata con 30 minuti di ritardo a causa della pioggia torrenziale che si è abbattuta quando i piloti erano già in griglia.
Partiti, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Alex Lowes hanno subito dato vita a una bella lotta salvo poi doverla interrompere per le bandiere rosse.
Altra interruzione e altra procedura di ripartenza, con la gara ridotta 18 giri.
Alla fine a spuntarla, non senza brividi, è stato Jonathan Rea, che precede al traguardo Tom Sykes (BMW Motorrad WorldBSK) che sale per la prima volta sul podio in questa stagione, e Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) terzo, aiutato un po’ dalla fortuna.
Rea è stato come al solito bravo a non si è fatto innervosire, ma a sfruttare al massimo la situazione a suo favore chiudendo la gara con un ampio margine di vantaggio.
Al secondo giro Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) ha superato il campione del mondo in carica mentre Tom Sykes e Alvaro Bautista si battevano poche posizioni più indietro. La pioggia ha causato un’altra volta l’esposizione delle bandiere rosse.
La seconda uscita è stata ridotta a 18 giri e la griglia di partenza è stata stabilita seguendo l’ordine di arrivo all’ultimo giro. Così Lowes è scattato dalla prima casella seguito da Rea e da Sykes mentre Bautista apriva la seconda fila. Ancora una volta, Rea è stato il più veloce ed è riuscito ad andare al comando della corsa seguito da Lowes e Sykes mentre i due piloti del Aruba.ir racing Ducati si contendevano la posizione.
Il gallese ha superato Bautista che ha poi risposto con un contro sorpasso. Prima della fine del quarto giro, lo spagnolo aveva superato anche Leon Haslam prendendosi la quinta posizione.
Nel frattempo Lowes si trovava davanti a Rea. I due inglesi, impegnati in una battaglia due settimane fa a Jerez, hanno riproposto il duello anche a Misano. Purtroppo per l’inglese, la gara è finita alla curva 12 dove ha perso il controllo della sua R1 mentre era al comando.
Senza più rivali nelle vicinanze, Rea ha mantenuto un buon ritmo consolidando il margine ad ogni giro chiudendo con oltre cinque secondi di vantaggio rispetto al suo ex compagno di squadra che è poi riuscito ad abbassarlo a 3″5 al suo passaggio sotto la bandiera a scacchi. Questo è il primo podio del 2019 per Sykes, un risultato che ha cercato fin dall’inizio della stagione e che gli era sfuggito già ad Imola.
Bautista è terzo dopo la caduta di Haslam alla curva 8 e non ha avuto bisogno di scappare visto che non aveva risali con cui contendere la posizione. Dopo la caduta di Jerez lo spagnolo torna sul podio vedendosi però ridurre a 32 i punti di vantaggio rispetto a Rea in classifica generale.
È stata una giornata straordinariamente produttiva per Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) che al suo secondo Round centra il quarto posto. Il francese è stato anche il miglior pilota Yamaha al traguardo piazzandosi davanti alla Ducati di Chaz Davies e ai due compagni di squadra del GRT Yamaha, Marco Melandri e Sandro Cortese Yuki Takahashi (Moriwaki Althea Honda Team) è ottavo.
Le condizioni dell’asfalto hanno caduto numerose cadute durante la gara. Lowes e Haslam sono finiti a terra, giornata da dimenticare per il BARNI Racing visto che, Michele Pirro prima e Michael Ruben Rinaldi dopo, sono caduti. Lo stesso destino è toccato allo svizzero Dominic Schmitter e a Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) finiti a terra all’ultimo giro.
Di seguito i primi sei piloti classificati:
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team)
Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team)
Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha)
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK)
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