Superbike | Round Estoril, Gara2: Rea e Bautista commentano l’ultimo giro della corsa
Per i due piloti il testa a testa è stato "abbastanza stressante"!
Il Round Estoril del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike c è stato davvero il migliore spot possibile per il WorldSBK: lo spettacolo per i tifosi sugli spalti e per quelli a casa è stato davvero molto avvincente, con tutte e tre le gare decise negli ultimi istanti della corsa, al termine di grandi duelli in cui nessuno dei protagonisti si è risparmiato.
In Gara2 ad avere la meglio è astato ancora una volta Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), che bissa il successo in Superpole Race tagliando il traguardo per primo, dopo un epico duello nella seconda parte del giro finale, davanti al leader della classifica iridata Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati).
Grandissima la prestazione di Rea che proprio all’ultimo giro è riuscito a ridurre da tre decimi a 157 millesimi il suo ritardo dallo spagnolo, realizzando anche il crono più veloce della gara: grazie a questa incredibile rimonta, Rea è riuscito a superare Bautista alla curva 9, attaccandolo all’interno una volta giunti al tornantino.
Grazie a questo successo, Rea riduce lo svantaggio in classifica su Bautista a 17 punti.
In merito alla sfida, Jonathan Rea ha detto: “Specialmente all’ultimo giro mi sono giocato le mie carte. La gara è stata abbastanza stressante, specialmente nell’ultima parte della pista avevo la visiera piena d’acqua e dopo alcuni giri alle spalle di Toprak mi sono reso conto che avevo il grip e quindi mi sono convinto che era asciutto. Quando Alvaro mi ha passato era come se la gara si fosse fatta seria, sapevo che dovevo andare con lui. Ha fatto davvero un ottimo lavoro e sono riuscito a utilizzare la sua scia sul dritto e anche quando se ne andava questo è stato sufficiente per mantenermi lì. In curva 1 ho fatto bene, arrivando a curva 3 ero già lì e quindi ho potuto essere più calmo nel resto della pista semplicemente per stare lì. A due giri dalla fine ho commesso un errore e dovevo arrivare al traguardo. È stata davvero tosta, ho pensato ‘devo andare a fondo alla curva 6?’ ma alla curva 4 e alla curva 5 aveva un’ottima trazione e anche nel rettilineo opposto, quindi sarebbe stato troppo. Dalla sei la mia trazione meccanica è stata incredibile. Alla curva 7 ho visto che avrei potuto farcela. Ha tagliato ancora e ho pensato alla chicane. Ha pagato ma all’ultima curva sono andato incontro a una gran derapata. Pensavo che mi avrebbe preso sulla linea del traguardo e quindi ho provato a farmi il più piccolo possibile. È stata davvero, davvero entusiasmante specialmente quando arrivi davanti alla fine di una gara come questa”.
L’altro protagonista, Alvaro Bautista, ha invece commentato così: “Alla fine ho preso del margine su Jonathan e gli altri, all’ultimo giro il testa a testa con Jonny è stato bello. Ha provato a passarmi in curva 7 ma ero preparato. Ho recuperato la posizione, alla chicane ho provato a chiudere la porta, pensavo di averla chiusa abbastanza bene ma ha semplicemente aperto la porta e in entrata ha messo la moto davanti a me. Tutto qua. Poi ho dovuto cambiare la linea e c’era un po’ di gap da lui in uscita dalla chicane. Ero troppo distante e specialmente all’ultimo giro e all’ultimo settore ha iniziato a piovere e quindi ho percorso l’ultima curva senza sentire la gomma posteriore e quindi non sono riuscito a fare quanto fatto ieri ma sono contento di aver lottato fino alla fine per la vittoria”.
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