Superbike | Round Barcellona: il WorldSuperbike arriva in Catalogna
Per il Kawasaki Racing Team è l'appuntamento di casa
Il massimo campionato delle derivate di serie torna in azione questo fine settimana al Circuit de Barcelona-Catalunya per il Round Hyundai N di Catalogna, che per la seconda volta ospiterà un Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike e che sarà anche il primo di una tripletta in programma nell’arco di tre settimane consecutive comprese tra la fine di settembre e inizio ottobre.
Il programma è stato rinnovato per la concomitanza con la gara della MotoGP, che questo weekend corre a Misano.
L’obiettivo è infatti di permettere a tutti gli appassionati di vivere un grande fine settimana di motori tra la Catalogna e la Romagna: si parte venerdì con il WorldSBK che scende in pista per le due sessioni di prove libere alle 10:30 e alle 15:00.
La giornata di sabato scatta alle 09:00 con la FP3 per poi lasciare spazio alla Tissot Superpole dalle 11:10 che determinerà la griglia di partenza di Gara1, in programma alle 15:15.
Domenica la sveglia è alla 9:00 con il Warm-Up, mentre il via della Tissot Superpole Race è in programma alle 11:00. Gara 2 del WorldSBK, invece, scatterà alle 15:15.
Il Round Hyundai N di Catalogna sarà speciale per il Kawasaki Racing Team: il Provec Racing, la squadra che può contare sul supporto ufficiale di Kawasaki, ha sede appena fuori dal Circuit de Barcelona-Catalunya.
Rea arriva al Round di Catalogna sulla scia di una vittoria e due secondi posti conquistati al Circuit de Nevers Magny-Cours: il nordirlandese è staccato di sette punti dal leader della classifica Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK).
“È emozionante tornare a Barcellona, per tante ragioni”, ha detto Rea. “L’anno scorso ho vinto la prima gara di sempre del WorldSBK disputata su questa pista e il Montmelo per il team è il Round di casa. Trascorro tanto tempo lì e perfino in questi periodi di COVID abbiamo tanti ospiti e sponsor, quindi sarà ancora più importante essere al 100% per fare il miglior lavoro possibile. Il circuito è davvero molto bello, mi piace davvero tanto, specialmente la nuova curva 10 che è molto più aperta rispetto al passato e ora la pista è più scorrevole. In estate lì abbiamo svolto un test e siamo riusciti a fare un bel passo avanti con la nostra Ninja ZX-10RR. È un circuito molto critico per il consumo delle gomme e quindi abbiamo bisogno di concentrarci su questo aspetto per essere forti alla fine della gara. Ho avuto delle belle sensazioni con la nostra moto, a Magny-Cours sono riuscito a lottare per il podio e a Barcellona l’obiettivo sarà lo stesso. Il Campionato è molto combattuto e ora ci attendono tre Round di fila, quindi sarà importante essere forti ma anche costanti e senza commettere errori. Quello che succederà nelle prossime tre settimane avrà un grande impatto sul Campionato, quindi sono davvero carico per correre lì”.
Il compagno di box Lowes arriva al Round di Catalogna sulla scia di un ottimo passo messo in mostra in Francia che però non si è tradotto in risultati: per lui infatti solo un podio in Superpole Race.
Lowes ha detto: “Ovviamente la gara in Catalogna è speciale dato che è la gara di casa per tanti membri del team e anche considerando che la sede è vicinissima al rettilineo di partenza. Quindi si tratta di un appuntamento speciale per tutti i ragazzi. È una grande pista e l’anno scorso è stata una grande novità nel calendario del WorldSBK. La conformazione mi piace davvero tanto. Purtroppo nel test svolto precedentemente quest’anno ho percorso solo pochi giri dato che in quel periodo i problemi alla spalla mi limitavano. I giri che ho percorso però sono stati buoni. La nuova forma della curva 10 è abbastanza difficile da affrontare nel modo giusto da un punto di vista della guida dato che si apre in uscita. Devi davvero controllare la moto per evitare che curvi troppo; in caso di alte temperature sarà davvero importante. L’ultimo settore del giro è molto più scorrevole. Non vedo l’ora che arrivi questo weekend in cui l’obiettivo sarà tornare sul podio. A Magny-Cours avevamo una bella velocità e quindi vogliamo continuare così”.
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