Superbike: Rammarico Aprilia per una gara buttata

Una domenica ricca di colpi di scena ha chiuso il round di Portimao, ottavo appuntamento dell’anno: in casa Aprilia è comprensibile la delusione per la probabile, possibile doppietta in Gara 2 sfumata in un contatto tra Marco Melandri e Sylvain Guintoli quando erano entrambi lanciati all’inseguimento di Jonathan Rea, leader della corsa.

Il rammarico aumenta perché in quel momento le due RSV4, con gomme e assetto da bagnato, stavano andando fortissimo ed erano di gran lunga le più competitive in pista: dopo una prima parte di gara cauta, hanno aumentato il ritmo giro dopo giro e si sono ritrovati, dopo una serie di autorevoli sorpassi, a ridosso del leader Rea.
Poi l’incidente, di quelli che non dovrebbero capitare mai tra compagni di team: alla curva 5, durante il 13esimo giro, Guintoli si inserisce in staccata all’interno di Melandri ma scivola, innescando la caduta di Marco e ponendo fine alla sua gara.
Guintoli è invece riuscito a ritornare in pista, ma a quel punto la gara era comunque compromessa, darto che mancavano appena 5 giri: il francese ha concluso al settimo posto, davanti a Sykes.

Per quanto riguarda la prima gara, scattata sotto un cielo già minaccioso, Marco Melandri è partito bene, mentre Sylvain Guintoli manteneva il quinto posto nelle prime fasi di gara.
Qualche goccia di pioggia ha poi rischiato di far saltare tutti i piani, con Sylvain decisamente veloce e Marco rallentato da un calo di grip al posteriore: il pilota di Ravenna ha comunque continuato a spingere, sfiorando il podio, mentre il compagno di squadra dopo aver recuperato terreno sfruttando le condizioni difficili della pista, ha concluso la sua rimonta al secondo posto.

“E’ davvero un peccato, dopo aver sfiorato il podio in Gara1 avevo il ritmo per rifarmi sotto la pioggia di Gara2″- ha dichiarato Marco Melandri– “Purtroppo è andata nel modo peggiore, mi dispiace perché potevamo concludere bene una grande rimonta. Sicuramente un’occasione persa, ma anche la conferma del fatto che io ed il mio team continuiamo a lavorare sempre con il massimo obiettivo. Avremo modo di rifarci nelle prossime gare”.

“In Gara1 ho cercato di approfittare delle prime avvisaglie di pioggia, mi sentivo bene e avevo un buon ritmo. Quando però le condizioni sono tornate normali il gap con Sykes era troppo grande e mi sono dovuto accontentare del secondo posto”- ha detto Sylvain Guintoli– “In Gara2 sia io che Marco eravamo nettamente più veloci degli avversari, purtroppo alla curva 5 Rea ha frenato molto presto e io ho provato ad inserirmi. Marco era all’esterno, mi si è chiuso lo sterzo su una sconnessione e siamo scivolati entrambi. Mi dispiace davvero per lui e per la squadra, avevamo alla portata un buon risultato. E’ stato un contatto di gara, purtroppo in queste condizioni è facile sbagliare”.

“Le gare sono così, abbiamo pagato la voglia di vincere di due grandi piloti. Sono cose che succedono, e ovviamente è un peccato perché avevamo la possibilità di portare a casa un grande risultato e riaprire il campionato”- ha detto Romano Albesiano, Responsabile Aprilia Racing- “Di positivo c’è che abbiamo dimostrato di essere veloci, grazie al grande lavoro di tutta la squadra, che ha affrontato al meglio una situazione difficile confermando ancora una volta tutta la nostra competitività. Lo testimoniano il risultato conseguito in Gara 1, e la straordinaria rimonta di Marco e Sylvain in Gara 2. Saremo sicuramente protagonisti del campionato fino all’ultima gara”.