Superbike | Pirelli Aragon Round: Davies non vuole cedere lo scettro
Il pilota Ducati è considerato il "Re" del tracciato spagnolo
Chaz Davies arriva al Motorland si Aragon, sua pista “talismano”, in crescendo dopo il podio e la vittoria in Thailandia: al gallese manca solo un podio per raggiungere Max Biaggi, che al momento detiene il record(71).
“Aragon 2012 è stata una gara bellissima” – ricorda Chaz Davies – “Credo che ci fossero Melandri, Biaggi e forse Tom [Sykes] o Eugene [Laverty] nel gruppo di testa. Li ho ripresi recuperando posizioni dalle retrovie e lì ho pensato ‘hey, posso fare qualcosa in SBK!’”. Davies era partito dalla fine della seconda fila, ma era riuscito a farsi strada dopo una battaglia a quattro per la testa, beffando il Campione Max Biaggi per soli 0.03 secondi.
MotorLand Aragon è rimasto sempre un circuito speciale per lui: al suo primo podio sono seguiti la sua prima doppietta e il suo primo giro veloce nel 2013, ma il suo ricordo più bello risale a due anni dopo: “Per me è stata la mia prima vittoria con la Panigale nel 2015. Avevamo avuto una stagione difficile nel 2014, l’anno successivo avevamo migliorato molto la moto ed è stato davvero speciale vincere, volevo essere il primo pilota a vincere per la Ducati e Aragon è stato il circuito dove è accaduto.”
Attualmente Davies detiene il record di vittorie a MotorLand Aragon nel WorldSBK e non intende deludere le aspettative proprio questo weekend: “Mi sento bene ad Aragon, sento che abbiamo fatto un buon lavoro. Ho un buon feeling con la moto al momento ed è una cosa importante. Lo avevo detto anche a Phillip Island, abbiamo un buon bilanciamento.”
“Chiaramente molti occhi saranno puntati su di me perché abbiamo degli ottimi risultati in passato qui, ma personalmente la prendo come tutte le altre gare” – dice Chaz Davies – “La gara è stata molto combattuta lo scorso anno, anche gli altri cercheranno il miglior risultato possibile. La affronterò come affronto qualsiasi altra gara e darò il massimo.”
Nessuna delle vittorie di Davies a MotorLand Aragon è arrivata partendo dalla pole: paradossalmente proprio lo scorso anno, quando ha ottenuto la Superpole, in gara è finito in terra mentre era al comando: “Ho conquistato 28 vittorie e credo solo 3 o 4 pole. La pole non significa molto per me, mi piacerebbe averne di più ma non è un aspetto su cui mi concentro troppo. Le gare possono essere vinte anche partendo da dietro, dalla terza o dalla quarta fila della griglia, quindi non sono troppo preoccupato per questo.”
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login