Superbike Phillip Island: Leon Camier effettua solo pochi giri, gran volo per Jules Cluzel
Oggi i piloti del Team FIXI Crescent Suzuki sono stati rallentati dal mal tempo e da un incidente ma sono comunque pronti per la prima gara mondiale
Nonostante i pochi giri e lo scivolone di oggi, c’è grande soddisfazione in casa Suzuki al termine di questi due giorni di test in Australia.
Leon Camier ha ottenuto il terzo tempo della classifica della due giorni portando avanti in modo costante il suo lavoro di sviluppo.
Dopo l’ottimo tempo fatto registrare ieri, questa mattina, a causa delle avverse condizioni meteo, Camier è rimasto ai box: nel pomeriggio è tornato in pista per completare il lavoro di sviluppo e messa a punto che era stato preventivato con il Team.
Ecco le sue dichiarazioni al termine di questa giornata:
“Ad essere sincero oggi sono stato fermo a lungo. Questa mattina continuava a piovigginare quindi non abbiamo fatto neanche un giro e questo pomeriggio abbiamo provato solo pochi elementi. Abbiamo provato le gomme dure per testare la loro durata e per capire quale potrebbe essere la miglior soluzione in ottica gara, soprattutto e le temperature diminuiranno. Questo pomeriggio ci siamo limitati a girare, non abbiamo pensato ai tempi. Abbiamo pensato solo a verificare che tutto fosse a posto e pronto per il prossimo weekend.”
Anche il nuovo acquisto Jules Cluzel ha effettuato un buon lavoro.
Nel corso del pomeriggio si è molto migliorato: continua la sua crescita ed il feeling con la Superbike è sempre maggiore. E’ riuscito a migliorarsi di 0.8 secondi rispetto a ieri fermando il crono sull’1’32.044.
Un brutto high-side a metà sessione pomeridiana lo ha purtroppo costretto ai box: Jules è uscito incolume dall’incidente ma la sua moto era distrutta.
Il tempo fatto registrare prima dell’incidente gli ha comunque fruttato l’undicesima posizione nella classifica generale di questi due giorni di test.
Ecco le sue dichiarazioni al termine della sessione odierna:
“Pomeriggio siamo molto migliorati ed il feeling con l’anteriore è notevolmente migliorato. Abbiamo provato diverse soluzioni di pneumatici al posteriore ed il feeling era in continuo miglioramento, purtroppo al terzo giro sono scivolato proprio per la perdita del posteriore. Non so come sia successo ed è difficile da spiegare, stavo andando solo leggermente più veloce. Credo che qui l’asfalto sia molto strano e non è molto semplice imparare in queste condizioni. Dobbiamo capire perché ho perso il posteriore. Spero riusciremo a migliorare nel corso del weekend di gara anche perché il mio feeling con la moto cresce sempre più.”
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ho perso il conto delle cadute di Cluzel nei test prestagionali