Superbike, Motul Thai Round, Gara 1: Jonathan Rea vince in solitaria
Il Campione in carica taglia il traguardo con 6 secondi di vantaggio su Davies. Terzo Sykes
Al Chang International Circuit, in Thailandia, Jonathan Rea in Gara 1 lascia le briciole agli avversari e vince in solitaria con oltre 6 secondi di vantaggio sul secondo, un Chaz Davies in rimonta dalla quinta piazza, non spingendo nemmeno molto nelle tornate finale, badando a conservare l’ampio vantaggio.
Una prova di forza impressionante, che lo rende comprensibilmente molto fiducioso in vista della corsa di domani, in cui le posizioni in griglia verranno stravolte dal nuovo regolamento e lui si troverà a dover partire dalla nona casella: nel parco chiuso il Campione del Mondo ha fatto intendere che il suo avversario qui è Sykes e una volta che si è liberato di lui ha potuto avere pista libera per imporre il suo ritmo.
Di fronte al passo insostenibile di Rea, la battaglio vera di è vista alle sue spalle con il pilota gallese della Ducati, il compagno di team Marco Melandri e Tom Sykes a contendersi i due posti rimasti sul podio.
Davies è stato autore di una bella rimonta dalla quinta posizioni in griglia: superato Sykes si è lanciato, invano questa volta, all’inseguimento di Rea e si è dovuto “accontentare” del secondo posto.
Più avvincente è stata invece la lotta tra Sykes e Melandri, con il ravennate beffato nel giro conclusivo dal pilota inglese della Kawasaki che ha voluto con tutte le sue forze il terzo gradino del podio.
Sykes e Davies, con Melandri, sono stati autori di una gara davvero molto consistente, ma per battere questo Rea ci vuole altro e il problema ad oggi è trovare un punto debole a un pilota che sembra non averne più.
Le nuove regole di quest’anno potrebbero aiutare la loro rincorsa, con le posizioni in griglia che subiranno pensanti modifiche domani: Rea, come detto, partirà dalla nona casella, dietro a Davies dalla ottava, Sykes dalla settima e Melandri dalla pole.
Dalla seconda casella partirà invece il quinto classificato di oggi, Michael Van der Mark, autore di una bella gara dopo le difficoltà incontrate in Australia all’esordio con il Team Pata Yamaha, e dalla terza scatterà il sesto ovvero il suo compagno di squadra Alex Lowes, che si trova a suo agio con la moto in condizioni di caldo critiche.
Settimo posto quest’oggi per Jordi Torres anche lui autore di una bella corsa in rimonta dalla decima posizione in griglia, davanti a Leon Camier ottavo e Nicky Hayden, che scattato dalla 14esima posizione è riuscito ad entrare nella top 10, completata dal compagno di team Stefan Bradl.
Giornata positiva quindi anche per Red Bull Honda, mentre lo stesso non si può dire purtroppo per il Milwaukee Aprilia con Lorenzo Savadori che è scivolato in 13esima posizione, mentre Eugene Laverty ha dovuto abbandonare la gara.
Prossimo appuntamento domani alle 10:00 con la partenza di Gara 2.
Di seguito l’ordine di arrivo di Gara 1:
1. Jonathan Rea GBR Kawasaki Racing ZX-10R 20 laps
2. Chaz Davies GBR Aruba.it Racing Ducati 1199R +6.279s
3. Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R +8.165s
4. Marco Melandri ITA Aruba.it Racing Ducati 1199R +8.239s
5. Michael van der Mark NED PATA Yamaha YZF-R1 +11.384s
6. Alex Lowes GBR PATA Crescent Yamaha R1 +14.862s
7. Jordi Torres ESP Althea BMW S1000RR +26.035s
8. Leon Camier GBR MV Agusta RC F4 RR +31.755s
9. Nicky Hayden USA Red Bull Honda CBR1000RR SP2 +33.305s
10. Stefan Bradl GER Red Bull Honda CBR1000RR SP2 +35.208s
11. Xavi Fores ESP Barni Ducati 1199R +35.428s
12. Randy Krummenacher SWI Puccetti Kawasaki ZX-10R +38.865s
13. Lorenzo Savadori ITA Milwaukee Aprilia RSV4 +39.869s
14. Markus Reiterberger GER Althea BMW S1000RR +40.140s
15. Roman Ramos ESP Team Go Eleven Kawasaki ZX-10R +47.407s
16. Alex de Angelis SMR Pedercini Kawasaki ZX-10R +57.203s
17. Riccardo Russo ITA Guandalini Yamaha YZF-R1 +1 laps
18. Ondrej Jezek CZE Grillini Kawasaki ZX-10R +1 laps
Did not finish
19. Eugene Laverty IRE Milwaukee Aprilia RSV4
20. Ayrton Badovini ITA Grillini Kawasaki ZX-10R
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