Superbike Mosca: Marco Melandri vince sotto il diluvio di Mosca
Secondo Davies, terzo Badovini. Solo in undici sotto la bandiera a scacchi.
La prima gara di Mosca si potrebbe definire una “gara ad eliminazione”.
I primi ad abbandonare la corsa sono stati Carlos Checa, che nella caduta ha portato Jules Cluzel ad effettuare un’escursione nella sabbia, Vittorio Iannuzzo e Lorenzo Savadori, al debutto in Superbike.
Ad uscire nel secondo giro è stato l’autore della pole Davide Giugliano che ha così permesso a Chaz Davies di lanciarsi in fuga solitaria.
Subito dopo l’uscita di Giugliano, anche Tom Sykes è stato costretto ad abbandonare la lotta per la vittoria: giornata iniziata malissimo per il pilota di casa Kawasaki che, dopo i problemi con la frizione nel warm up, ha visto la sua moto andare in fiamme.
Al settimo giro la pioggia ha cominciato ad abbattersi su metà del circuito costringendo i piloti a correre sulle uova per non prendere troppi rischi viste le gomme slick.
Dato il nuovo regolamento, la gara non è stata sospesa ma i piloti hanno potuto liberamente scegliere se effettuare un pit stop o se rimanere in pista con le slick: i primi piloti a fermarsi sono stati Michel Fabrizio e Leon Camier.
La scelta dei due piloti è sembrata azzardata fino quando un vero e proprio diluvio si è abbattuto sul tracciato costringendo tutti a rientrare.
Il vantaggio di Chaz Davies sugli avversari è così andato in fumo; al rientro dal pit stop Melandri ha subito passato il compagno di squadra puntando dritto verso la vittoria.
Alle spalle di Davies un grande Ayrton Badovini, partito quattordicesimo, ha effettuato una splendida rimonta andando a chiudere a pochi metri dalla seconda piazza.
Buon quarto tempo per Jonathan Rea seguito da Michel Fabrizio e dall’acciaccato Sylvain Guintoli che, grazie al risultato ottenuto ed all’uscita di scena di Sykes, si è riportato al vertice della classifica generale.
Settima piazza per Max Neukirchner seguito dal Loris Baz, l’ultimo ad effettuare il pit stop.
Ultimi tre posti in classifica per Leon Camier, Jules Clusel e Federico Sandi.
A causa della pioggia sono finiti nella sabbia, fortunatamente senza conseguenze, sia Eugene Laverty che Leon Haslam.
Attualmente sul tracciato di Mosca continua a piovere, staremo a vedere quali saranno le condizioni della pista alla partenza di gara 2.
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