Superbike Losail: Leon Camier quinto nelle libere
Il pilota inglese è soddisfatto dei miglioramenti ottenuti nel venerdì
Superbike, Gaerne Qatar Round, prove libere. E’ un Leon Camier soddisfatto quello scende dalla sua MV Agusta al termine della seconda sessione di libere a Losail, nell’ultimo appuntamento della stagione: il pilota inglese è riuscito infatti a migliorare molto tra i due turni, arrivando alla quinta posizione assoluta.
Dopo il 14esimo tempo, i suoi uomini hanno apportato alcune modifiche al set up della F4 consentendogli di firmare il crono di 1’58.207: un miglioramento di circa 1.8 rispetto al primo riferimento di 2’00.078 e solo mezzo secondo dal leader Chaz Davies.
“Sono molto felice del risultato, non me l’aspettavo. La prima sessione è stata davvero molto difficile, penso che fossi in 14esima posizione. Ho avuto alcuni problemi con il telaio e con l’elettronica, ma abbiamo fatto alcuni piccoli cambiamenti in vista del secondo turno e abbiamo fatto un grande passo in avanti. – ha dichiarato un entusiasta Leon Camier – “Alla fine ho pensato che forse avrei avuto l’opportunità di migliorarmi ancora, ma c’era molto traffico in pista. La quinta posizione su questa pista per noi è davvero impressionante e anche se non credo che Gara2 sarà così facile, siamo in una buona posizione per disputare le qualifiche. Penso che abbiamo trovato una soluzione nella parte anteriore della moto, che è esattamente quello di cui avevamo bisogno a Jerez. Abbiamo fatto sì che il telaio funzionasse bene, ma abbiamo ancora bisogno di migliorare la potenza, che ovviamente non è così facile nel corso della stagione. Per questa ragione non vedo l’ora che arrivi l’anno prossimo!” Alla fine ho pensato che forse avrei avuto l’opportunità di migliorarmi ancora, ma c’era molto traffico in pista. La quinta posizione su questa pista per noi è davvero impressionante e anche se non credo che Gara2 sarà così facile, siamo in una buona posizione per disputare le qualifiche. Penso che abbiamo trovato una soluzione nella parte anteriore della moto, che è esattamente quello di cui avevamo bisogno a Jerez. Abbiamo fatto sì che il telaio funzionasse bene, ma abbiamo ancora bisogno di migliorare la potenza, che ovviamente non è così facile nel corso della stagione. Per questa ragione non vedo l’ora che arrivi l’anno prossimo!”
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