Superbike: La Ducati festeggia la prima Superpole della stagione
Davide ha dedicato la pole alla famiglia di Andrea Antonelli, lo sfortunato pilota deceduto durante la gara di Supersport a Mosca lo scorso anno, proprio il round dove Giugliano conquistò la prima Superpole della carriera.
Grande soddisfazione in casa Ducati per la prima Superpole della stagione, la seconda in carriera, conquistata oggi al Donington Park da Davide Giugliano.
Tutto il team ha lavorato sodo, sfruttando le prove libere della mattina per adattare le 1199 Panigale all’asfalto scivoloso in vista della Superpole, che si è svolta in condizioni di clima freddo e pista bagnata (temperatura dell’aria 14°C – asfalto 13°C).
Giugliano rimasto in pista per l’intera durata della sessione ha aumentato il suo passo giro dopo giro, e nella sua penultima tornata ha fatto registrare il giro più veloce in assoluto (1.44.903), ottenendo il primo posto in classifica.
E’poi scivolato, senza conseguenze, negli ultimi secondi, ma nessuno dei suoi rivali è riuscito a battere il suo tempo.
Davies adottando la stessa strategia di fruttare tutti i 15 minuti rimanendo sempre in pista, stava migliorando il suo ritmo, fino a quanto un problema elettrico al sensore di cambiata ha causato un malfunzionamento che è ulteriormente degenerato negli ultimi passaggi, impedendogli di migliorare il proprio crono.
Domani si schiererà quindi dalla quarta fila nelle due gare ‘di casa’, dall’undicesima casella in griglia.
“Questa mia seconda Superpole in carriera vorrei dedicarla ai familiari di Antonelli; la mia prima Superpole l’ho fatta a Mosca l’anno scorso e poi purtroppo c’è stato il tragico incidente che tutti ricordiamo”- ha dichiarato Davide Giugliano– “Oggi insieme al mio affetto dedico questo risultato alla famiglia di Andrea. Sono molto soddisfatto del risultato e ringrazio molto la squadra, abbiamo lavorato molto bene per tutto il weekend ed ho avuto un feeling molto buono anche nella giornata odierna. Le gare di domani saranno difficili, qualunque siano le condizioni meteo. Gli avversari sono competitivi e quindi mi aspetto gare molto combattute.”
“Ho fatto un paio di giri per capire bene quali fossero le condizioni della pista e l’idea era quella di stare in pista per tutta la sessione”- ha detto Chaz Davies– “Purtroppo, forse durante il secondo giro veloce, ho cominciato a soffrire per un problema al cambio che è diventato sempre più grave, fino al punto che il cambio ha smesso di funzionare del tutto. E’ stata una situazione difficile da gestire e sembra che sia stato causato da un piccolo particolare elettronico che si è guastato. Un po’ frustrante e come conseguenza sarà difficile domani, visto che partirò dall’undicesima posizione in griglia; preferirei due gare asciutte ma l’obiettivo è di dare sempre il 100%.”
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