Superbike Jerez, Gara1: buon risultato per Hayden e Van der Mark
Entrambi i piloti Honda sono finiti ai piedi del podio, nella top five
Superbike, Gaerne Spanish Round, Gara1. Honda World Superbike Team è soddisfatta dei risultati ottenuti in pista, nella prima manche del 12esimo appuntamento stagionale a Jerez de la Frontera, da Nicky Hayden e Michael van der Mark, finiti non distanti dal podio, in quarta e quinta posizione rispettivamente.
Hayden conosce molto bene il tracciato andaluso e ha spinto al massimo per essere competitivo in gara, dopo il quinto posto ottenuto in qualifica, trovando da subito un buon ritmo che gli ha permesso per alcuni giri anche di insidiare il terzo posto di Rea.
Nelle fasi finali, quando l’usura delle gomme si stava facendo sentire, ha dovuto difendere la sua quarta posizione dagli attacchi del compagno di squadra, curiosamente partito dalla undicesima casella in griglia nonostante con il suo tempo avesse battuto il record 2015 di Tom Sykes.
“Ovviamente non è un disastro, il quarto posto è un risultato solido per noi. I primi giri non erano male, quando sono arrivato in quarta posizione mi sentivo abbastanza bene e pensavo di avere la possibilità di lottare magari con Jonny (Rea)” – ha commentato Nicky Hayden – “Ho preso un paio di decimi da lui per qualche giro penso e continuavo a stargli vicino, ma ho avuto un piccolo problema con la moto dopo circa metà gara, alla parte posteriore, e faticavo un po’. La moto comunque funziona molto bene qui, avevamo fatto un test e abbiamo buoni dati. L’obiettivo per domani è quello di migliorare”.
“Ho provato a gestire il gap da Michael. Sicuramente sarebbe arrivato molto forte e ho dovuto tenere d’occhio la situazione. Come ho detto il quarto posto non è un cattivo risultato, ma non vogliamo essere soddisfatti così, sono un po’ deluso per non aver potuto essere più forte. Il team ha lavorato bene e sono ottimista per Gara2”.
“Nicky aveva un grande margine e si è allontanato, ma poi sul finale aveva recuperato. Ho lottato con la ruota anteriore. Sapevamo che il posteriore sarebbe stato difficile da gestire, ma non avevamo dei problemi con l’anteriore che abbiamo vissuto in gara” – ha detto Michael Van der Mark – “Quindi è stato difficile, ma all’ultimo giro ho raggiunto Nicky e volevo passarlo, non ce l’ho fatta. Non volevo correre rischi all’ultima curva. Abbiamo ottenuto un’altra top 5 e buoni punti. Volevo battere Nicky, ma abbiamo ottenuto un buon risultato per tutta la squadra”.
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