Superbike: il Team Honda prepara il finale di stagione

La lunga pausa estiva, quest’anno durata praticamente tre mesi, è finalmente arrivato il momento per piloti e team di confrontarsi di nuovo con la pista, con il Campionato Mondiale delle derivate di serie che riprenderà questo fine settimana all’Eurospeedway Lausitz in Germania.

L’ultima volta che la WorldSbk ha corso su questo tracciato è stato nel 2007, quindi per molti piloti sarà la prima volta: solo Josh Brookes, in forza al team Milwaukee BMW aveva corso prima qui a livello mondiale, nel World Supersport.
L’esperienza di chi ha gareggiato nel Campionato tedesco, come Markus Reiterberger del team Althea BMW, e Xavi Forés del Barni Racing Team, potrebbe fare la differenza, se non altro nel venerdì di prove dove tutti saranno impegnati a prendere confidenza con la pista piuttosto che a guardare il cronometro.
Tuttavia, non si partirà proprio da zero perché la maggior parte dei team ha svolto dei test su questa pista durante la pausa estiva.

Tra i piloti che rivedremo in pista i saranno anche line up che il prossimo anno verranno modificate, come quella formata da Nicky Hayden e Michael van der Mark, Honda WorldSBK Team, che il prossimo anno prenderanno strade diverse: l’olandese raggiungerà infatti Alex Lowes nel team Pata Crescent Yamaha, mentre Kentucky Kid darà il benvenuto a Stefan Bradl.
In attesa di affrontare il loro futuro, l’attenzione è ovviamente tutta rivolta al presente, con gli ultimi quattro round ancora da disputare, in cui l’obiettivo è quello di lottare costantemente per il podio.

È stata una lunga pausa, come l’avete passata?

“È stata davvero lunga, qualcosa a cui non ero abituato. Alla fine però è passata più veloce di quanto mi aspettassi, prima con i test di Suzuka, poi con la 8 Ore e infine con i test al Lausitzring” – ha detto Nicky Hayden – “Ora ripartiamo da lì, ci sono ancora otto gare e correremo ogni due weekend. Cercherò di concentrarmi sul programma e proseguire l’allenamento. Ho passato molto tempo a dormire, sono stato un po’ con amici e familiari, cosa sempre bella. A casa mia nel Kentucky ci sono molti ragazzi e parecchi di loro corrono: mi sono allenato con loro e ci siamo divertiti a sfidarci”.

“Effettivamente abbiamo avuto una pausa estiva piuttosto lunga dopo Suzuka, fortunatamente abbastanza lunga da permettere due giorni di test al Lausitzring, che è stato molto importante per noi” – ha detto Michael Van Der Mark – “Ora ovviamente non vedo l’ora di tornare in pista. Durante la pausa mi sono rilassato un po’ e ho passato qualche giorno in Spagna. Tornato a casa ho ripreso il mio programma quotidiano di allenamento.

Pensi che i test estivi al Lausitzring vi hanno preparato bene per la prossima gara?

Nicky Hayden: “Sto aspettando la prossima gara! Non solo perché abbiamo provato un paio novità, ma anche perché devo familiarizzare con la Honda CBR1000RR Fireblade SP dopo la gara di Suzuka. È anche bello riunire di nuovo il team, imparare il tracciato ed essere pronto per l’ultima parte della stagione”.

Michael Van Der Mark: “È stato davvero importante per noi perché, con i nuovi orari del week end, c’è meno tempo disponibile per trovare il set up ideale. La nostra Fireblade è a posto per il Lausitzring, il tempo è stato buono, abbiamo potuto fare parecchi giri e raccogliere una considerevole mole di dati.”

Tra i quattro round che restano, quale pensi sia il migliore per voi?

Nicky Hayden: “Li aspetto tutti con impazienza! Non ho ancora corso a Magny-Cours, ma conosco benissimo Jerez e Quatar. Dopo i primi nove round le cose hanno incominciato a girare nel verso giusto nel campionato, nel team e con la moto; ci sono ancora alcune cose che devo sistemare per raggiungere il mio massimo”.

Michael Van Der Mark: “Sto aspettando il round del Quatar, è sempre speciale per me. È l’ultimo appuntamento della stagione, si corre in notturna, un qualcosa che non accade da nessun’altra parte. Quest’anno è passato molto in fretta e penso che questi ultimi quattro round saranno determinanti per raggiungere il quarto posto in campionato”.