Superbike: Il Team Effenbert Liberty Racing “furioso” per i fatti di Monza
Monza fa riflettere il team Effenbert sul proprio futuro racing
Il Team Effenbert Liberty Racing ha commentato con un comunicato molto pesante quanto accaduto oggi a Monza, definendo la giornata di oggi una di quelle più nere per la Superbike. Gara 1 è infatti stata cancellata per la pioggia e Gara 2 è stata interrotta per lo stesso motivo con la bandiera rossa. Di seguito la loro Press Release.
“La sensazione netta è quella che la categoria della Sbk abbia conosciuto oggi uno dei suoi giorni più neri, poco rispetto per il pubblico, poco rispetto per chi come il team Effenbert investe di suo, poco rispetto in generale per la parola sport, nel senso più stretto del termine. E’ inaccettabile che le decisioni fondamentali della giornata siano state prese con una superficialità neppure degna di un campionato monomarca di scooter, una tappa del mondiale SBK in fin dei conti in mano a numero ristrettissimo di team e piloti che si sono impuntati, non si sa bene con quali criteri, per boicottare le manche. Altre categorie, ugualmente titolate non sarebbero mai incorse in una farsa di tal genere, (lo dimostra infatti lo svolgimento delle gare delle altre classi senza incidenti di rilievo e senza capricci di alcun genere) questo pensiero, amaro, farà riflettere i vertici del team Effenbert sul proprio futuro racing.”
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Mi dispiace per tutti gli spettatori, per tutti
i team che lavorano tanto,per tutti i piloti, ma io credo che a Monza sia stata RISPETTATA LA VITA!
Un grande saluto e buon lavoro a tutti.
Rispettata la vita ???si certo pecato che le altre gare di contorno superstook e minori siano state fatte regolarmente “”
cosa vuol dire che la vita di chi corre in superbike vae di piu’ di quesi 4 stupidi che corrono nell classi minori ???
ma per piacere o annullavano tutto e ripagavano i biglietti alla gente
o facevano le gare come dovevano essere svolte
sono stati ridicoli
Mirko hai pienamente ragione…la Sbk si è imborghesita e ora vi corrono dei fighetti che la stanno portando ai livelli ridicoli di MotoGp e F1.
A colui che ha assegnato -1 al mio commento:
Abbi almeno il coraggio di giustificare tale giudizio.
Sono proprio curioso di sentire le tue motivazioni!!!
…é arrivato il secondo “-1″…anche per te vale il discorso che ho fatto per il primo!
…su tirate fuori un pò di palle!!!
I simpaticoni che continuano a dar dei -1 devono essere dei fan ci Carmelo Ezpeleta e di Bernie Ecclestone…o forse siete i loro tirapiedi???
Mi spiace dover arrivare a questo punto…però non posso far altro che mandare a quel paese il minchione che continua a dare -1.
Una volta fatta la frittata, vi era ancora una possibilità per uscirne in modo “onorevole”, gli organizzatori, avrebbero potuto restituire se non tutto, almeno la metà del costo del biglietto e lasciare un opzione sconto 50% sul Gran Premio per il prossimo anno. Vero è che per fare una cosa del genere, qualcuno prima dovrebbe pensarci e vero è che quando si tratta di restituire dei soldi, essere “onorevoli” essere dei signori, non a tutti viene facile.Effenbert Liberty Ducati Team, valuta l’ uscita dal Mondiale SBK.
A seguito dei fatti svoltisi durante il Gran Premio d’ Italia a Monza, il Team Effenbert dopo l’ ultimo comunicato di lunedì non ha più fornito dichiarazioni alla stampa
Il Team Effenbert per quanto ci riguarda, ha tutte le ragioni di lamentarsi e di valutare se pensare di fare altro. Vero è che le decisioni prese sulla’ onda delle emozioni a volte possano non pagare ma vero è che la direzione gara si è dimostrata come un gruppo di dilettanti allo sbaraglio, incapaci di tenere conto, del pubblico pagante, degli sponsor, dello spettacolo e della sportività.
I piloti che durante la seconda manche, dopo che Gara 1 era stata annullata per pioggia, hanno alzato la mano in segno di resa per timore di scivolare, non hanno certo fatto onore ne al Campionato e ne a se stessi, ne quindi alla loro carriera, senza distinzione alcuna, non passeranno certo alla storia per avere brillato in coraggio.
L’ onestà intellettuale, la verità devono prevalere sempre su tutto a prescindere dalle figure in campo. Un plauso agli Inglesi e a quei piloti più giovani, che invece volevano correre, per tutti gli altri: -meditazione-.
Ti appoggio in pieno.Hai ragione al 100%.
Ho visto cose poco chiare ieri.Dopo lo stop in gara 1 Biaggi(la cui Aprilia aveva il motore rotto quindi impossibilitata a ripartire)e’ stato interpellato insieme ad altri quattro colleghi sulla possibilita’ di ripartire.Ovvio che lui era per il no.Il discorso a mio parere e’ semplice:se la Direzione gara decide che si parte,un pilota puo’ anche dire di non sentirsela di correre.Lo so che ci sono contratti firmati ecc..ma nel 1976 ad esempio Niki Lauda si ritiro’ dal Gp del Giappone di F1 e perse il mondiale perche’ a suo parere non c’erano le condizioni per correre.Bisogna avere le palle per farlo…