Superbike: Il Campionato torna a Jerez

Ferma dal 2 agosto, la Superbike è finalmente pronta per il round di Jerez del la Frontera, in programma il prossimo fine settimana, dal 18 al 20 settembre, sul circuito spagnolo.

Senza azione in pista, da Sepang fino ad oggi è stato il mercato a tenere banco, complice anche un campionato di fatto “ucciso” da Jonathan Rea, che da Jerez attende solo la, strameritata bisogna dirlo, corona iridata: al nordirlandese sarà sufficiente terminare una manche nei primi dieci per diventare con tre round di anticipo, il quinto campione britannico (dopo Fogarty, Hodgson, Toseland e Sykes) nella storia della WorldSbk.

Considerato che l’asso della Kawasaki deve ancora scendere dal podio in questa stagione, record nel quale si annoverano anche 12 vittorie su 20 manche – si capisce quanto questo in questo dominio ci sia tanto di suo ma anche alcuni demeriti degli avversarsi, soprattutto del suo compagno di team, Tom Sykes, mai alla sua altezza in questo campionato, se non in qualifica.
A Jerez la Kawasaki è pronta a sigillare anche il titolo Costruttori, segno di un dominio soprattutto tecnico sulla concorrenza.

A tenere banco da qui alla fine del campionato sarà piuttosto la lotta per il secondo posto, con Chaz Davies favorito su Tom Sykes, grazie ai 13 punti di vantaggio in classifica, con la matematica a tenere in gioco anche Leon Haslam.
Tra problemi fisici e di messa a punto, il pilota Aprilia è salito sul podio soltanto due volte nelle ultime 14 manche ma la necessità di trovare una squadra competitiva per il prossimo anno rappresenta sicuramente una motivazione in più a fare bene.

A Jerez rivedremo in pista Michele Pirro, già wild card MotoGP a Misano questo fine settimana, che sostituirà Giugliano fino a fine stagione.
Collaudatore Ducati, Pirro conosce bene la Panigale, con cui corre con il team Barni nel CIV, meno le gomme Pirelli, anche se lo scorso round a Misano, sostituendo all’ultimo minuto Luca Scassa, chiuse due volte in ottava posizione.