Superbike: Giornata difficile per il team Voltcom Suzuki

Laverty e Lowes non vanno oltre la terza fila: per l'irlandese anche problemi tecnici

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Mattinata turbolenta per Eugene Laverty, alla prese con problemi tecnici alla sua Suzuki GSX-R1000, che gli hanno impedito di continuare il lavoro iniziato nelle libere di ieri e di essere veramente competitivo per la Superpole.

Alla fine per lui solo un ottavo posto in griglia, accanto al compagno di squadra Alex Lowes, per un terza fila tutta Suzuki.
Il giovane rookie sta prendendo sempre più confidenza con la pista spagnola, tanto da migliorare di ben due secondi il suo tempo di venerdì.

Di seguito le dichiarazioni dei piloti rilasciate a fine qualifiche:

“Il peggiore giorno dell’anno!Difficile dirlo dopo la seconda gara di Phillip Island, ma questo lo è stato!- ha detto un visibilmente deluso Eugene Laverty- “Abbiamo avuto problemi con gli scarichi, quindi abbiamo continuato a fare dentro e fuori dai box. Sembrava che il motore andasse bene poi, ma abbiamo perso un sacco di tempo. Il telaio sembra molto meglio rispetto a ieri. Per la posizione in griglia, di solito mi piace essere almeno nelle prime due file quindi non è l’ideale, ma con una buona partenza domani posso provare a stare con i primi”.

“Penso che sia ovvio che stiamo un po’ in difficoltà, ma oggi ho fatto alcuni buoni miglioramenti e io sono molto più vicino ai primi di quanto non fossi ieri”- ha dichiarato Alex Lowes- “E ‘sempre difficile lavoro quando non si ha del tutto la piena mobilità a destra (per la caviglia) e oltretutto ci si deve misurare con una pista nuova, ma sono fiducioso che andrà meglio. Ovviamente è domani che conta, quindi dovremo continuare a lavorare per essere più forti per le gare “.

“Il difficile weekend di Aragon è proseguito anche oggi, ma ci sono alcuni segnali positivi che ci dicono che siamo vicini a trovare le soluzioni per consentire ai ragazzi di gareggiare con i primi”- ha detto Paul Denning, Team Manager Voltcom Crescent Suzuki dei suoi piloti- “Alex è sceso di ben due secondi con la gomma da gara rispetto a ieri, ed Eugene ha fatto un passo avanti significativo in termini di velocità e consistenza.
I giri di qualifica non erano buoni come lui aveva sperato, ma credo che saremo molto più vicino ad un ritmo competitivo sulla distanza di gara di come lo siamo sul giro singolo “.

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